Pensioni INPS, quella di maggio è una miseria: 190€ a causa delle ritenute | La lista completa degli sfortunati
Non puoi più ammalarti, perdi il lavoro e non ti danno più nulla. Costretto a sopravvivere con appena 190 euro al mese, una miseria.
In un momento così delicato, ci viene tolto anche il diritto di ammalarci. Sembrasse una situazione veramente assurda, ma purtroppo la realtà che ci viene raccontata direttamente dal dipendente di un’azienda. La legge ci dice che ogni dipendente dovrebbe essere tutelato nel caso di malattia, viene previsto quindi la possibilità di ricevere comunque la paga giornaliera anche per il periodo di assenza dal lavoro, nel caso in cui si sia ammalati.
Il datore di lavoro provvederebbe ad anticipare il denaro necessario, per pagare il dipendente che non è presente al lavoro per malattia, successivamente l’Inps procederà al rimborso nei confronti del datore di lavoro. In questo modo verrebbe tutelata la possibilità dell’individuo di ammalarsi.
Troppe volte sentiamo raccontare storie veramente assurde, i dipendenti che a seguito di una malattia, anche grave, perde il passo di lavoro. Purtroppo un lavoratore che si assenta per molti giorni dalla propria posizione, crea un buco all’interno dell’azienda, senza considerare che comunque è una spesa.
Ma nel caso in cui si finisse vittime di una malattia invalidante, non solo si perderebbe il lavoro, ma è possibile che non si abbia nemmeno più la facoltà di lavorare. In quel caso lo Stato dovrebbe garantire quella che viene chiamata pensione di invalidità. Peccato che il suo valore è veramente all’osso.
Per un tumore solo 190 € al mese
Oggi ammalarsi in Italia è diventato un vero e proprio lusso. Le misure di welfare previste non sono affatto adatte a poter vivere una vita che sia almeno dignitosa. La prova di tutto questo arriva da una storia, raccontata dal ragazzo molto giovane, svolgeva un lavoro per cui prendeva ben 2000 € al mese, poi ha scoperto di avere un tumore, l’assegno di invalidità ordinario che gli è stato riconosciuto è pari a 190 €.
Questa dovrebbe essere l’indennità grazie a cui il ragazzo a cui è stata riconosciuta l’invalidità pari a 90% dovrebbe riuscire a vivere ogni mese.
Euro – fonte_depositphotos – sicilianews24.it
L’impossibilità di svolgere un’altra attività lavorativa
Qualcuno potrebbe dire che in fondo il ragazzo potrebbe dedicarsi a una qualsiasi attività lavorativa. Purtroppo però la verità è che nel caso in cui si percepisse un qualunque reddito derivante dal lavoro, si vedrebbe ridotto l’assegno per quello che riguarda la pensione di invalidità.
Inoltre caduta da lavoro sarebbe soggetta alle trattenute Irpef addizionali che non ricadono sul titolo pensionistico.
L’articolo Pensioni INPS, quella di maggio è una miseria: 190€ a causa delle ritenute | La lista completa degli sfortunati sembra essere il primo su Sicilianews24.it.