MUTUO, ne contrai uno ma l’anticipo non lo metti tu: c’è chi paga per te | Ti devi solo godere la casa nuova poi

Casa – fonte pexels – sicilianews24.it

Agevolazioni per giovani e famiglie con la garanzia dello Stato.

Con la legge di Bilancio 2025, il Fondo di garanzia per la prima casa è stato prorogato e ampliato, introducendo nuove categorie prioritarie. L’obiettivo dichiarato dall’esecutivo è sostenere con maggiore incisività i giovani e le famiglie nell’acquisto della prima abitazione.

Tra le innovazioni principali si segnalano gli aggiornamenti sui benefici per le famiglie numerose e i nuovi criteri che regolano l’accesso alla garanzia statale.

Il comma 112 dell’art 1 proroga al 31 dicembre 2027 la possibilità di avvalersi della disciplina speciale che eleva la misura massima della garanzia rilasciata dal Fondo di garanzia per la prima casa (istituito dall’articolo 1, comma 48, lettera c) della legge 27 dicembre 2013, n. 147) dal 50 fino all’80 per cento della quota capitale per le categorie prioritarie, qualora in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 40 mila euro annui e per mutui di importo superiore all’80 per cento del prezzo dell’immobile, compreso di oneri accessori.

Sul punto si ricorda che tali categorie prioritarie sono le giovani coppie, i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, i conduttori di alloggi IACP e i giovani di età inferiore ai 36 anni, in possesso di ISEE non superiore a 40.000 euro annui, richiedenti un mutuo superiore all’80 per cento dell’immobile, ivi compresi gli oneri accessori.

Estensione delle disposizioni fino al 2027

Il comma 113 della legge di bilancio 2024 proroga fino al 31 dicembre 2027 le norme previste dall’articolo 1, commi 9-13, della legge 30 dicembre 2023, n. 213. Queste disposizioni introducono agevolazioni per famiglie numerose che rispettino specifici requisiti anagrafici e reddituali. Tra le misure, si evidenziano la garanzia massima concessa e l’accantonamento di un coefficiente di rischio per le domande presentate da queste famiglie, oltre a regole applicabili nei casi di surroga del mutuo originario.

Il comma 114 incrementa il Fondo di garanzia per la prima casa, con 130 milioni di euro previsti per il 2025 e 270 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027. Questo fondo, istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, sostiene l’acquisto o la ristrutturazione di abitazioni principali, promuovendo l’efficienza energetica, tramite garanzie su mutui fino a 250.000 euro.

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Accesso prioritario per categorie specifiche

In regime ordinario, il Fondo copre fino al 50% della quota capitale del finanziamento. Tuttavia, categorie prioritarie, come famiglie numerose o in condizioni socio-economiche particolari, possono accedere a garanzie e percentuali di copertura più favorevoli, se rispettano determinate condizioni.

Queste misure mirano a favorire l’accesso alla prima casa, sostenendo nuclei familiari con maggiori difficoltà economiche e promuovendo il miglioramento delle abitazioni principali.

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