Lavoro dipendente, la legge che i datori non ti dicono: hai diritto a 10 giorni in più di “ferie” | Ecco quando
Busta paga – fonte_adobe – sicilianews24.it-
C’è una legge che i datori di lavoro non dicono eppure permette al lavoratore di giovare di 10 giorni in più di ferie. Ecco come usufruirne.
Dicono che in Italia non ci siano leggi che proteggono i lavoratori, che vadano loro incontro, che gli permettano di godere degli stessi diritti che hanno i loro stessi colleghi in altre parti dell’Europa. Ma siamo veramente convinti che sia così? Sicuramente il nostro sistema sarebbe da ritoccare.
In alcuni ambiti il lavoratore non gode degli stessi benefici che invece potrebbe avere in qualsiasi altro paese dell’Unione Europa, ma di contro, è anche vero che, ci sono alcune normative che il lavorare non conosce affatto e che possono permettergli di sfruttare alcuni diritti molto importanti.
Questa volta i riflettori si accendono su un tema molto delicato, ovvero le ferie. Quest’ultime vengono maturate di mese in mese dal lavoratore, che poi ne potrà usufruire nell’arco dell’anno lavorativo.
Quello che in pochi sanno è che i lavoratori hanno diritto di 10 giorni extra di ferie, di cui possono beneficiare, ma che spesso non viene loro detto, dal titolare. Purtroppo, questo lo dobbiamo riconoscere, in Italia sono ancora molti i proprietari di azienda furbetti che passano sopra a quelli che sono i diritti dei loro lavoratori.
10 giorni extra previsti per legge
Il dipendente che diventa papà ha diritto a 10 giorni di astensione retribuita dal posto di lavoro. Questa è la regola generale che per quest’anno non vede alcun intervento e nessuna modifica a riguardo. Quindi il diritto rimane tale, per quello che riguarda il congedo di paternità.
Quindi la Legge di Bilancio 2024 non è intervenuta sul congedo di paternità, come invece ha fatto su quello parentale che prevederebbe l’astensione dal lavoro per prendersi cura del bambino nei suoi prime anni di vita. Tutto questo nell’ottica della tutela maggiore dei neo papà, oltre che delle neo mamme.
Congedo di paternità – fonte_depositphotos – sicilianews24.it
Le modifiche avvenute negli anni
Per quello che riguarda il congedo di paternità di anno in anno sono stati fatti degli importanti lavori a riguardo, per permette ad ogni neo papà di avere maggiori diritti. In precedenza i giorni di lavoro in cui ci si poteva assentare erano 7, ora sono diventati 10. Una revisione dovuta per via della direttiva UE per quello che riguarda la conciliazione vita lavoro.
Nei 10 giorni di assenza dal lavoro si può godere del 100% della retribuzione. Si ricorda che oltre a questo, si può beneficiare della pausa dai 2 mesi prima della nascita, fino ai 3 mesi dopo. Un periodo che può o meno, coincidere con quello del congedo di maternità della neo mamma.
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