ISEE, senza questo pezzo di carta perdi tutti i Bonus e non puoi più richiederli: sta succedendo a una marea di italiani purtroppo

ISEE, perdi tutti i bonus se non hai questo pezzo di carta (sicilianews24.it / pexels)

Se non hai questo documento perderai tutti i bonus a cui hai diritto: attento all’ISEE

Il periodo storico in cui stiamo vivendo non passerà alla storia come uno dei più floridi, quantomeno dal punto di vista economico. Se gli anni Sessanta del secolo scorso sono conosciuti come quelli del “Boom economico”, di certo non sarà questa la definizione che verrà data al periodo iniziato nel 2008 e non ancora finito, caratterizzato da una crisi economica mondiale che sta avendo pesanti conseguenze.

In Italia, sono molte le famiglie che denunciano da tempo entrate economiche troppo basse a fronte di una vita che costa sempre di più. I prezzi dei beni di prima necessità, per via di molteplici motivi, si sono drasticamente alzati nell’ultimo periodo e questo ha messo in ginocchio molti italiani.

Per aiutare i più bisognosi, il governo guidato da Giorgia Meloni così come i precedenti ha introdotto diversi bonus, pensati come somme aggiuntive o detrazioni specifiche in relazione ad alcuni bisogni primari. Se anche tu vuoi averne diritto, non dimenticarti questo documento: c’entra l’ISEE.

Allarme bonus, senza questo documento li perderai tutti

Un passaggio necessario per la ricezione di molti bonus è la presentazione della dichiarazione dei redditi. Uno dei requisiti più comuni a queste agevolazioni, infatti, è quello dell’ISEE che dev’essere sotto ad una determinata soglia: questo criterio è stato introdotto così che la platea di beneficiari di ogni misura di sostegno sia effettivamente composta dai cittadini più bisognosi. Per richiedere l’ISEE 2025 ci si può rivolgere a un Caf, Centro di assistenza fiscale: in questo caso, sarà necessario fornire al professionista di riferimento alcuni documenti, necessari per l’attestazione ISEE.

Uno dei documenti principali da portare con sé è la carta d’identità di ogni componente del nucleo famigliare, così come i codici fiscali di tutti. In relazione ai redditi, poi, poiché si considera il periodo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, vanno portati il Modello Redditi 2024 o il Modello 730, i certificati di reddito come trattamenti previdenziali, redditi da lavoro estero, redditi esenti da Irpef, compensi ed indennità ed altri redditi come assegni di mantenimento, borse di studio e così via.

ISEE, perdi tutti i bonus se non hai questo pezzo di carta (sicilianews24.it / pexels)

I documenti sui patrimoni da non dimenticare

Fondamentali anche alcuni documenti relativi ai patrimoni posseduti al 31 dicembre 2023. Da portare con sé al Caf, quindi, i certificati con la giacenza media e il saldo dei conti correnti dei membri del nucleo famigliare al 31 dicembre 2023, così come il valore di azioni, obbligazioni, titoli, fondi di investimento, polizze assicurative ed ogni altro bene mobiliare posseduto.

Necessario anche il certificato con la quota capitale residua del mutuo per l’acquisto o la costruzione di un immobile, anche se prima casa, csì come la targa della seconda auto o della moto, se ha cilindrata superiore a 500cc.

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