Ho visto un film e mi sono ritrovato con la polizia in casa: a molti miei concittadini è successo | Occhio a dove lo guardi

Attento a dove guardi i film: ti arriva la Polizia a casa (sicilianews24.it / pexels)

Film, se li guardi così arriva a casa la Polizia: rischi grosso

Sono tantissime le famiglie che, di sera, amano mettersi sul divano tutti insieme per godersi un bel film. Ormai le piattaforme di streaming ne offrono di tutti i tipi: oltre ai più famosi, come i premiati agli Oscar, ci sono poi quelli di nicchia per gli amanti dei vari generi, quindi gli horror, i thriller, i drammatici, i comici e così via.

Sono tanti i servizi di streaming tra i quali si può scegliere: sebbene ci sia chi è abbonato a tutti perché ognuno offre quel qualcosa di cui non può fare a meno, altri invece preferiscono sceglierne uno o due così da ridurre anche le spese.

Sempre più famiglie, però, proprio in queste ore si stanno trovando di fronte alla Polizia che, per via della loro passione cinefila, vuole entrare in casa loro per perquisirla: ecco cosa sta succedendo e a cosa dovete stare attenti.

Allarme film, chi li guarda rischia l’arrivo della Polizia

Sebbene esistano molti servizi di streaming del tutto legali, che previo pagamento dell’abbonamento erogano tutta una serie di contenuti multimediali, parallelamente c’è anche tutta una serie di piattaforme non legali che, per cifre decisamente inferiori a quelle richieste dai colossi come Netflix, Sky o Dazn offre praticamente la stessa quantità e varietà di film, serie tv e programmi sportivi.

Proprio in queste ore, però, la Procura di Catania sta ultimando le operazioni finali di un lavoro durato anni che ha permesso lo smantellamento della più diffusa e vasta organizzazione criminale transnazionale nell’ambito dello streaming multimediale: 22 milioni gli utenti serviti in Italia e in altri sette paesi europei, undici le persone finite in carcere e 102 quelle perquisite.

Attento a dove guardi i film: ti arriva la Polizia a casa (sicilianews24.it / pexels)

La pirateria in Italia: ora arriva la Polizia

La Procura di Catania, dopo un lavoro di monitoraggio durato anni, proprio in queste ore ha arrestato 11 indagati all’interno dell’indagine per lo streaming illegale di film e serie tv. Sono state effettuate perquisizioni in 15 regioni italiane e in 14 paesi europei tra cui Svizzera, Svezia, Olanda, Regno Unito, Croazia e Romania, per un totale di 102 persone coinvolte.

Lo streaming illegale e la pirateria costituiscono un problema non solo legale, ma anche economico: chi si abbona a queste piattaforme, infatti, di fatto comporta per le aziende legali come Netflix o Sky una perdita economica che, estesa su lungo raggio, causa danni ingenti.

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