“Ho stipulato un’assicurazione auto e ho avuto una multa salatissima”: ebbene, a 1,5 milioni di italiani è successo | Se hai scelto questa compagnia sei fregato
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“Ho stipulato un’assicurazione auto e ho avuto una multa salatissima”: ebbene, a 1,5 milioni di italiani è successo | Se hai scelto questa compagnia sei fregato

Auto – fonte pexels – sicilianews24.it

Italiani truffati mentre scelgono l’assicurazione auto: come proteggersi.

La polizza r.c. auto è un contratto assicurativo che tutela il proprietario di un veicolo dai rischi che derivano dalla circolazione stradale. Con la polizza attiva, il risarcimento dei danni non sarà a tuo carico perché, da un lato, protegge il tuo patrimonio tenendolo indenne rispetto alle richieste di risarcimento della vittima del sinistro, dall’altro garantisce a quest’ultima il risarcimento dei danni subiti.

La circolazione dei veicoli è considerata un’attività potenzialmente pericolosa, perché può provocare incidenti con danni a cose e/o a persone. Per legge, chi pone in circolazione un veicolo deve quindi obbligatoriamente assicurarsi.

La polizza r.c. auto assicura, in seguito al pagamento di un premio, i danni causati a terzi (chi subisce il danno) dalla circolazione del tuo veicolo. Il premio di assicurazione è l’importo da versare all’Assicurazione per l’acquisto della polizza. È determinato liberamente dalle imprese. Lo puoi versare in un’unica soluzione o mediante rate concordate con la compagnia.

La polizza r.c. auto non copre i danni causati ai soggetti non considerati “terzi” dalla legge. Si tratta, in particolare: del conducente del veicolo responsabile del sinistro, per i danni a cose e a persone; del proprietario del veicolo, dell’usufruttuario, dell’acquirente con patto di riservato dominio e del locatario del veicolo concesso in leasing, per danni a cose; del coniuge non legalmente separato, del convivente, degli ascendenti e discendenti e dei parenti e affini entro il terzo grado, dei soggetti sopra indicati, per danni a cose; se l’assicurato è una società, i soci a responsabilità illimitata e, se conviventi o a loro carico, i soggetti sopra indicati, per i danni a cose.

Truffe RC Auto: oltre 1,5 milioni di italiani colpiti

Negli ultimi dodici mesi, più di 1,5 milioni di italiani sono stati vittime di una truffa o di un tentativo di frode legato all’acquisto dell’assicurazione auto, con un danno economico complessivo stimato in oltre 620 milioni di euro. Secondo un’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat, il phishing tramite email è il metodo più diffuso, utilizzato nel 41,7% dei casi.

Seguono i finti call center (27,8%) e gli SMS ingannevoli (22,2%). Sorprendentemente, quasi una truffa su cinque (19,4%) è avvenuta di persona, dimostrando come i malintenzionati siano pronti ad agire anche nel mondo reale. Inoltre, il 9,7% delle frodi ha viaggiato tramite app di messaggistica istantanea, mentre il 6,9% si è diffuso attraverso i social network.

Automobili – fonte pexels – sicilianews24.it

Chi sono le vittime e come difendersi

Contrariamente alle aspettative, non sono gli anziani le vittime più frequenti, bensì i giovani tra i 25 e i 34 anni (7,6%) e quelli tra i 18 e i 24 anni (5,3%), ben al di sopra della media nazionale del 3,8%. Geograficamente, le regioni più colpite sono quelle del Sud Italia e le Isole, seguite dal Centro. Preoccupa inoltre il dato secondo cui il 44% delle vittime sceglie di non denunciare la truffa subita.

Per contrastare il fenomeno, è stato recentemente presentato alla Camera dei Deputati un progetto di ampliamento del portale Stop alle Truffe, che ora include una sezione dedicata alle frodi RC Auto. Il portale offre strumenti e consigli per individuare le truffe e difendersi, sottolineando che cadere in questi raggiri significa subire un triplice danno: la perdita economica, il rischio di una multa e la responsabilità diretta in caso di sinistro.

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