Clamoroso: l’INPS ci ha suggerito (involontariamente) come evadere le tasse | È tutto legale, basta presentare richiesta

Carta dell’INPS con calcolatrice, 20 euro e una penna – foto Depositphotos – SiciliaNews24.it

Stufo di pagare troppi soldi per le tasse? Ora la soluzione è più semplice di quanto si pensi: prendi carta e penna e stravolgi la tua vita.

Negli ultimi anni, sono davvero tante le tasse che le persone recriminano di dover pagare troppo. Infatti, gli italiani sono soliti lamentarsi del fatto che il Paese sia diventato estremamente caro per viverci e mettere su famiglia.

Infatti, l’Italia è una delle Nazioni più vecchie dove si mettono al mondo pochi figli, in quanto sono sempre più le persone che si accorgono di dover pagare davvero tantissime cifre esose e di non poter arrivare a fine mese con giuste entrate e fabbisogni per famiglia.

Questo fa sì che, purtroppo, il tasso di natalità e di crescita nel nostro Paese sia molto basso, proprio perché gli stipendi spesso non si rivelano essere all’altezza delle spese da affrontare per la conduzione familiare.

Che sia l’assicurazione per l’auto, il mutuo, spese giornaliere e tanto altro, non fanno altro che mettere nella condizione di ritrovarsi nella più totale difficoltà tutti coloro che svolgono lavori modesti e umili.

Le soluzioni imminenti

Ormai, sembra proprio che le persone stiano facendo di tutto per trovare il modo per pagare sempre meno tasse. Lo Stato, negli ultimi anni, ha incentivato la presenza di bonus per aiutare sia i problemi legati alle bollette, spesso care ed esose, sia per dare un sostegno economico alle famiglie meno abbienti.

Ciò, però, sembrerebbe non bastare ed è per questo che negli ultimi anni si stanno mobilitando sempre di più scelte del tutto innovative. Al fine di vedere le bollette abbassate di parecchio, c’è chi ha deciso di prendere in mano la situazione e di prendere tutta la famiglia per una scelta di vita davvero molto importante.

Una delle splendide strade di San Marino – foto Depositphotos – SiciliaNews24.it

San Marino, la fuga dalle tasse esose

Non si tratta di trasferirsi all’estero in alcuni paesi come il Portogallo, che vengono ritenuti paradisi fiscali, ma nemmeno di spostarsi in campagna, dove allontanarsi così tanto dal centro cittadino potrebbe portare ad ulteriori spese per chi lavora in città. Tante sono infatti le persone che, a pochi chilometri di distanza, pur restando fisicamente in Italia, si spostano in un altro Stato.

Precisamente ci si accinge a raggiungere la Repubblica di San Marino, che come ben sappiamo è retta da due capitani reggenti che si alternano ogni sei mesi. Proprio come riportato da money.it, sembra che abbia tutte le caratteristiche per diventare paradiso fiscale.

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