
Ultim’ora Papa: il cadavere è andato in decomposizione necrotica | “Qui dentro non si può stare”: la puzza è disgustosa
Salma Papa Francesco – fonte_Ansa – sicilianews24.it
Ultim’ora sul corpo di Papa Francesco, in veloce decomposizione necrotica, sono dovuti andare via tutti. Cosa sta succedendo all’interno della chiesa.
Il Vaticano è sotto shock per quello che sta succedendo. Lo scorso lunedì, in maniera quasi inattesa, il mondo ha dovuto dire addio a Papa Francesco, colui che si è avvicinato ai popoli, che ha predicato povertà, che ha cercato di avvicinare i popoli alla chiesa. Oggi sono state centinaia le persone che si son recate nella Santa Sede per riuscire a dargli l’ultima saluto.
Dopo più di un mese di ricovero all’ospedale Gemelli, il Santo Padre aveva fatto ritorno a “casa”, qui ha trascorso gli ultimi giorni della sua vita illuminata dalla fede. La mattina di Pasqua la sua ultima benedizione Urbi et Orbi e il suo ultimo bagno di folla.
Ora però quello che ne resta è solo la sua salma che sta attirando i fedeli, pronti a dare l’ultimo saluto alla massima cara della Chiesa mondiale. A vigilare su di lui le Guardi Svizzere che si alternano ad ogni cambio guardia.
Ma una nuova notizia avrebbe suscitato scalpore nelle anime dei fedelissimi.
I giorni che ci dividono dal reale ultimo saluto
Papa Francesco è stato al tempo stesso una figura spirituale di riferimento, ma anche molto criticato. Un dualismo che si deve al suo pensiero, alla sua voglia di ricordare ai fedeli che la chiesa si pone al fianco di coloro che hanno bisogno di aiuto. Bergoglio è entrato nelle carceri, ha fatto molti viaggi nei paesi veramente poveri della terra, salvo poi arrendersi alla malattia, ai problemi polmonari, all’insufficienza renale e all‘Ictus che lo ha portato via al mondo intero.
Ora il corpo del Santo Padre è a disposizione dei fedeli, che vogliono pregarlo per l’ultima volta. 5 giorni in cui la salma deve essere conservata in maniera perfetta adottando tecniche di tanatoprassi, per dare il tempo a tutti i fedeli di recarsi al suo cospetto e pregare per lui. Ma c’è stato un evento storico in cui il corpo del Papa non fu conservato nella maniera corretta.
Papa Francesco – fonte_Canva – sicilianews24.it
Il precedente dimenticato: il giorno in cui il Papa “esplose”
In passato il corpo di un pontefice andò incontro a una decomposizione anomala e scandalosa. Era il 1958 quando Papa Pio XII morì e il cadavere subì una decomposizione molto veloce. Il responsabile di tutto questo fu l’archiatra pontificio Riccardo Galeazzi Lisi, oculista che si professava esperto di tecniche di imbalsamatorie. Galeazzi Lisi, propose un metodo ispirato alla sepoltura di Gesù Cristo non applicando il metodo utilizzato da sempre. Quello che venne utilizzato era un mix di erbe e strati di cellophane. La temperatura interna del corpo aumentò in poche ore e il cadavere iniziò a marcire, il viso divenne grigio e i liquidi iniziarono a colare da occhi e bocca.
I gas cadaverici fecero esplodere il corpo durante il trasporto. Si cercò di rimediare al guaio con una maschera di lattice e il corpo fu imbalsamato velocemente durante la notte. Galeazzi Lisi venne radiato dall’Ordine dei Medici e bandito dal Vaticano.
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