Affitto, non solo non lo pago ma è il mio proprietario di casa a pagare me: il metodo è legalissimo, il mio avvocato mi ha suggerito di farlo

Affitto – fonte_Canva – sicilianews24.it

Affitto? Da questo momento in poi non lo pago più, inoltre è il proprietario a darmi del denaro, il tuo avvocato ti può chiarire come fare. 

Sono ancora moltissime le famiglie che decidono o comunque hanno il bisogno di vivere in una casa in affitto. Ovviamente il canone di locazione da pagare, preoccupa e non poco le famiglie che alcune volte si trovano nella difficoltà di dover rispettare la scadenza ogni mese.

Quello che forse ancora in pochi sanno, è che sarebbe possibile non solo non pagare l’affitto, ma farsi dare addirittura i soldi dal proprietario di casa. No, non è affatto una truffa, ma uno stratagemma perfettamente legale che viene riconosciuta anche dalla legge stessa. Il periodo storico ci pone di fronte a costi sempre crescenti e avere la possibilità di non pagare l’affitto si rivela veramente molto importante.

Ci sono in effetti, delle circostanze ben precise, per le quali il locatore, sarebbe obbligato a restituire i soldi che ha ricevuto e addirittura avrebbe diritto anche a un risarcimento.

Ovviamente, conoscere quelle che sono le situazioni specifiche in cui questo è possibile, si rivela di vitale importanza se non si vuole perdere del denaro.

Quando il canone d’affitto può essere rimborsato

Sono ancora in pochi a saperlo, ma ci sono dei casi specifici in cui è possibile non pagare il canone d’affitto e oltre a questo, si ha anche diritto a un rimborso da parte del proprietario. A dirci tutto questo la legge sui contratti d’affitto, la quale ci indica come le due parti coinvolte all’interno di un contratto di affitto, hanno doveri e diritti in egual misura. Spesso ci si sofferma su quelli che sono i doveri dell’affittuario, dimenticandosi che ci sono anche dei diritti e che il proprietario dell’immobile, invece, deve rispettare quelli che sono i suoi obblighi.

Quando una delle due parti viene meno alle obbligazioni sancite dalla legge, il contratto risulta essere in una qualche misura viziato e questo fa in modo che le parti si trovino a dover affrontare sanzioni o obblighi di risarcimento specifici. Come un qualsiasi altro contratto, anche quello d’affitto  vede incontrarsi le due parti che devono comunque trovare un accordo.

Contratto di affitto – fonte_Canva – sicilianews24.it

Tra rimborso e pagamento da parte del proprietario

Ci sono dunque dei casi in cui il conduttore ha la possibilità di ottenere la restituzione degli importi che sono stati pagati. Ovviamente occorre che sei verifichino specifiche condizioni, altrimenti questo non sarà di certo possibile. In genere è possibile avere accesso al rimborso, se l’immobile presenta dei gravi problemi strutturali, come infiltrazioni, impianti non a norma e problemi di vario genere. La possibilità di rimborso si apre anche nel caso in cui si stia pagando un affitto più alto rispetto al contratto registrato, non è stato restituito il deposito cauzionale, motivo per cui è possibile ricorrere per vie legali.

Ovviamente il maggiore dei motivi per cui si ha accesso al rimborso è quando il contratto non viene registrato, caso in cui è possibile chiedere indietro tutte le mensilità pagate. Al fine di ottenere il rimborso occorre agire entro 6 mesi dalla fine del contratto, ma occorre anche offrire prove dei pagamenti effettuati.

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