Introdotta la ‘TASSA sul freddo’: più hai freddo più paghi | L’inverno diventato una vera mazzata per gli italiani
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Introdotta la ‘TASSA sul freddo’: più hai freddo più paghi | L’inverno diventato una vera mazzata per gli italiani

Freddo – fonte pexels – sicilianews24.it

Occhio a questa nuova misura, che potrebbe rivelarsi deleteria per parecchi italiani.

Così come la revisione è obbligatoria per i veicoli, anche le caldaie devono essere sottoposte a controlli periodici in base al D.Lgs. 311/2006. Questi interventi servono a garantire la sicurezza dell’impianto e a ridurre l’impatto ambientale delle emissioni, oltre a mantenere l’efficienza energetica dell’apparecchio. Fin dalla prima installazione, la caldaia deve essere monitorata da tecnici abilitati, i quali verificano il corretto funzionamento e la conformità alle normative vigenti.

La frequenza dei controlli dipende dalla potenza e dal tipo di caldaia. Per gli impianti con potenza superiore ai 35 kW, la revisione è annuale, mentre per quelli con potenza inferiore la periodicità varia: le caldaie a biomassa o combustibile liquido richiedono controlli ogni anno, quelle a gas più vecchie di otto anni ogni due anni, mentre le più recenti possono essere revisionate ogni quattro anni, a seconda della tipologia.

Il processo di revisione si compone di due fasi principali. La manutenzione ordinaria comprende la pulizia dell’impianto, il controllo dei componenti e la verifica del corretto funzionamento. Il controllo dei fumi, invece, analizza la combustione e le emissioni prodotte dalla caldaia, assicurandone la conformità alle normative ambientali. Entrambi gli interventi sono fondamentali per garantire prestazioni ottimali e prevenire guasti. Al termine della revisione, il tecnico rilascia un bollino di conformità. Per le caldaie fino a 35 kW si applica il bollino blu, mentre per quelle tra 35 e 350 kW si utilizza il bollino verde. Questo adesivo certifica che l’impianto è sicuro ed efficiente dal punto di vista energetico, riducendo i rischi di malfunzionamenti e dispersioni.

Ovviamente, la manutenzione della caldaia non è una tassa, ma un costo necessario per chi utilizza l’impianto. Come qualsiasi altro dispositivo meccanico, una caldaia più viene utilizzata, più è soggetta a usura. Ciò significa che, nel tempo, i controlli e le riparazioni possono diventare più frequenti e costosi. In altre parole, il costo della manutenzione non è fisso: aumenta con l’età e l’uso dell’impianto, rendendo gli interventi periodici un investimento per evitare guasti più gravi. Il proprietario o l’inquilino che utilizza la caldaia deve quindi considerare che il risparmio su controlli e manutenzione potrebbe tradursi in spese più alte nel lungo periodo. Una caldaia trascurata rischia di rompersi più facilmente, portando a riparazioni costose o, nei casi peggiori, alla necessità di sostituire l’intero impianto.

Responsabilità e costi della manutenzione

Nel caso di immobili in affitto, la responsabilità della manutenzione ordinaria ricade sull’inquilino, poiché è lui a utilizzare quotidianamente la caldaia. Tuttavia, eventuali interventi straordinari o la sostituzione dell’impianto rimangono a carico del proprietario. È fondamentale che l’inquilino conservi il libretto della caldaia, un documento che attesta gli interventi effettuati e aiuta a programmare i futuri controlli.

I costi per una revisione standard variano tra i 120 e i 200 euro, suddivisi tra manutenzione ordinaria (40-70 euro) e controllo dei fumi (80-120 euro). Se si verificano guasti, la spesa può aumentare in base alla complessità della riparazione. In caso di mancata revisione, oltre ai rischi per la sicurezza, si rischiano sanzioni amministrative da 500 a 3.000 euro.

Caldaia bagno – fonte pexels – sicilianews24.it

Perché la manutenzione è importante?

Una caldaia non controllata può presentare problemi di tiraggio dei fumi o perdite di gas, con conseguenze anche gravi come intossicazioni da monossido di carbonio o, in casi estremi, esplosioni. Per questo motivo, oltre a essere un obbligo di legge, la manutenzione regolare è un atto di responsabilità verso la propria sicurezza e quella degli altri.

Un impianto ben tenuto non solo riduce il rischio di incidenti, ma permette anche di ottimizzare i consumi, abbattendo i costi energetici. Una caldaia efficiente consuma meno gas e inquina meno, garantendo un beneficio economico e ambientale nel lungo termine.

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