Arrivato il “LIBERA TUTTI”: se hai questi debiti con lo Stato non c’è bisogno di pagarli | La rivoluzione del 2025
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Arrivato il “LIBERA TUTTI”: se hai questi debiti con lo Stato non c’è bisogno di pagarli | La rivoluzione del 2025

Tasse – fonte pexels – sicilianews24.it

La rottamazione quinquies delle cartelle esattoriali si trasforma in emendamento.

La nuova rottamazione quinquies proposta recentemente permetterebbe a diverse tipologie di contribuenti di azzerare gli interessi, la mora, l’aggio e le sanzioni sui propri debiti e di pagare solo l’importo effettivo della cartella esattoriale insoluta, per debiti cumulati fino al 2023.

Nella sanatoria verrebbero incluse infatti le cartelle esattoriali che non sono state comprese nella precedente rottamazione, cioè quelle emesse dopo il 30 giugno 2022, per dare la possibilità al maggior numero di contribuenti di mettersi in regola con il Fisco.

Si parla di una misura di pace fiscale molto vantaggiosa soprattutto per le nuove possibilità di dilazione dei debiti, con un limite massimo di 120 rate, ovvero per un periodo di 10 anni. In questo modo i contribuenti avranno più tempo per saldare quanto dovuto, con quote di uguale importo.

Grazie alla rottamazione quater, il Governo intendeva recuperare diverse cifre non pagate dai contribuenti, però questa misura non ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Molti degli aderenti alla precedente sanatoria infatti sono andati a decadere per mancato rispetto delle scadenze per il pagamento delle rate. La rottamazione quinquies potrebbe essere l’occasione per recuperare ulteriori somme.

Rottamazione quinquies: i beneficiari

Come funzionerà la rottamazione quinquies, se verrà approvata? Chi saranno i beneficiari? Con la nuova rottamazione ci si rivolgerebbe a tutti coloro che risultano in debito con il Fisco e in particolare: da un lato a coloro che hanno aderito alla rottamazione quater ma sono decaduti dai benefici per mancato rispetto delle scadenze oppure coloro che non hanno avuto la possibilità di aderirvi; dall’altro lato a coloro che hanno cumulato cartelle emesse dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023, sulle quali si andrebbero ad azzerare le sanzioni, l’aggio, gli interessi e la mora.

In questo modo i contribuenti potrebbero scegliere se pagare in un’unica soluzione oppure a rate i propri debiti, fino a 120 quote con scadenza periodica.

Documenti – fonte pexels – sicilianews24.it

Cosa rientra nella rottamazione quinquies

La sanatoria allo studio del Governo, come previsto per la precedente definizione agevolata, darebbe la possibilità ai contribuenti debitori di saldare le cartelle relative a multe stradali, bolli auto, IRPEF, IVA, imposta di registro e altri tributi locali annullando sanzioni, interessi, somme aggiuntive ai crediti previdenziali e l’aggio della riscossione.

Per quanto riguarda le multe, ricordiamo che sono state incluse nella definizione agevolata precedente quelle emesse dalla polizia locale (se il Comune si è affidato all’ADER per il recupero), dai carabinieri ecc. Non è stato previsto alcuno stralcio del debito, quindi la multa è comunque da pagare, senza farsi carico di interessi o sanzioni. Le stesse regole si applicano anche per il bollo auto: potrebbero nuovamente essere incluse le cartelle afferenti il periodo dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023.

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