TARI, da oggi c’è un escamotage per pagare 4 spiccioli: il segreto è tutto nella busta che scegli
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TARI, da oggi c’è un escamotage per pagare 4 spiccioli: il segreto è tutto nella busta che scegli

Calcolo tasse – fonte pexels – sicilianews24.it

Negli ultimi anni in molte città italiane la TARI sta venendo progressivamente sostituta.

La Tariffa Puntuale è un sistema di tassazione più equo e giusto per i cittadini perché, oltre ai metri quadri dell’abitazione e al numero dei componenti familiari, tiene conto anche dell’effettiva produzione dei rifiuti. Premia infatti i cittadini virtuosi che producono meno rifiuti non differenziati.

Quando il mastello viene esposto su suolo pubblico, l’operatore della Raccolta porta a porta lo svuota e registra il conferimento tramite la lettura automatica del codice personale associato.

La tariffa TARIP tiene conto del numero di conferimenti effettuati. È quindi importante che il mastello venga esposto solo quando è pieno e nei giorni previsti dal calendario di raccolta, al fine di ottimizzare la capienza e ridurre il rischio di superare il numero standard di esposizioni assegnato per tipologia di utenza, evitando così maggiorazioni tariffarie.

I sacchetti neri contenenti secco residuo devono essere collocati all’interno del mastello del rifiuto non differenziato, senza alcuna eccezione. Non è consentito lasciare rifiuti non differenziati al di fuori del contenitore.

I vantaggi della TARIP

Il sistema di calcolo della TARIP offre numerosi vantaggi, contribuendo a raggiungere gli obiettivi europei in materia di riciclo, come il 55% dei rifiuti urbani riciclati entro il 2025. Questo modello promuove una maggiore sostenibilità ambientale, incentivando la riduzione dei rifiuti e incrementando la raccolta differenziata, con un impatto positivo sul riciclo delle risorse.

Dal punto di vista economico, la TARIP garantisce un sistema più equo: chi produce meno rifiuti paga di meno. Questo approccio premia i comportamenti virtuosi e responsabilizza i cittadini, promuovendo un cambiamento verso stili di vita più sostenibili e attenti all’ambiente.

Calcolo tasse – fonte pexels – sicilianews24.it

Cosa fare per risparmiare

Per poter risparmiare con la nuova tariffa puntuale occorre fare molta attenzione alla raccolta differenziata dei rifiuti, lasciando nel secco non riciclabile solo quello che effettivamente non può essere differenziato. Una pratica che permette di risparmiare, poi, è quella di procedere all’esposizione del contenitore del secco non riciclabile solo quando è effettivamente pieno.

Il passaggio da TARI a TARIP, commisurando la tariffa alla modalità di raccolta ed al servizio reso, incide sulla giurisdizione di riferimento: non sarà più interessata la competenza del giudice tributario, ma del giudice ordinario.

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