Altro che auto usate, questa costava più di 20mila euro e l’ho pagata solo 7mila | Era nuova di zecca però
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Altro che auto usate, questa costava più di 20mila euro e l’ho pagata solo 7mila | Era nuova di zecca però

Auto – fonte pexels – sicilianews24.it

Comprare un auto con gli incentivi non è mai stato così facile. Tutto quello che c’è da sapere.

Gli incentivi auto 2024 rappresentano un’opportunità cruciale per chi desidera acquistare un veicolo a basse emissioni inquinanti, con il sostegno dello Stato italiano.

Con un budget complessivo di 1 miliardo di euro, il governo ha suddiviso i fondi per diverse categorie di veicoli, offrendo sconti significativi sia per le auto nuove che per i veicoli usati. Tuttavia, a pochi mesi dall’inizio dell’anno, le risorse disponibili si stanno rapidamente esaurendo.

Il meccanismo degli incentivi per il 2024 è simile a quello degli anni precedenti, con fondi suddivisi in diverse categorie a seconda delle emissioni del veicolo. Auto elettriche (0-20 g/km CO2, categoria M1): 240 milioni di euro stanziati; auto ibride plug-in (21-60 g/km CO2, categoria M1); auto mild hybrid, full hybrid e termiche (61-135 g/km CO2, categoria M1).

E ancora Auto usate; veicoli commerciali N1 e N2 Elettrici; veicoli commerciali N1 e N2 e noleggio. Le risorse continuano a ridursi minuto per minuto, c’è quindi poco tempo per approfittarne.

Come richiedere gli incentivi

Per accedere agli incentivi auto 2024, è necessario seguire un processo ben definito, che coinvolge sia gli acquirenti che i rivenditori/concessionari. Prenotazione del Contributo: il concessionario deve registrarsi sulla piattaforma Ecobonus e prenotare il contributo per il veicolo scelto. La conferma dipende dalla disponibilità dei fondi al momento della prenotazione. Sconto immediato: una volta confermata la prenotazione, il concessionario applica lo sconto direttamente sul prezzo di acquisto dell’auto.

Rimborso al concessionario: il costruttore o l’importatore del veicolo rimborsa il contributo al concessionario. recupero del contributo: il costruttore recupera l’importo erogato sotto forma di credito d’imposta. Per ottenere il contributo, il veicolo deve essere immatricolato entro 180 giorni dalla prenotazione. Tuttavia, a causa delle recenti difficoltà di consegna, il Governo sta valutando di estendere questo termine a 270 giorni.

Auto elettrica – fonte pexels – sicilianews24.it

Gli incentivi più sostanziosi

Gli incentivi per le auto elettriche sono stati tra i più richiesti. Tuttavia, per chi è riuscito a prenotare l’incentivo, i benefici sono consistenti. ISEE superiore a 30.000 euro: sconto di 6.000 euro senza rottamazione, fino a 11.000 euro con rottamazione di un veicolo Euro 0-2. ISEE inferiore a 30.000 euro: sconto di 7.500 euro senza rottamazione, fino a 13.750 euro con rottamazione di un veicolo Euro 0-2.

Per chi usufruisce dello sconto di 13.750 euro, un’auto nuova da 20.000 euro arriva a costare effettivamente 7mila euro. Tuttavia, è importante specificare che per modelli dal costo superiore a 25.000 euro, anche con la rottamazione, il prezzo finale sarà comunque sensibilmente più alto.

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