Il Canone Rai non bastava: da oggi lo hanno integrato con questa nuova tassa | Altri 130€ da versare qui
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Il Canone Rai non bastava: da oggi lo hanno integrato con questa nuova tassa | Altri 130€ da versare qui

Nuova Tassa Cittadina con alle spalle la penisola italiana colorata con verde, bianco e rosso – foto Depositphotos – SiciliaNews24.it

Pagare, pagare e ancora pagare. Insomma, l’estate sta per concludersi ma si continuano a versare fondi per nuove tasse: eccone un’altra.

Sebbene i più giovani non siano a conoscenza dei dettagli di tutte le tasse che si pagavano in passato e si continuano a pagare oggi, sarebbe opportuno menzionare il Canone RAI. Esso, noto anche come canone radiotelevisivo, è la tassa che i cittadini pagano per finanziare il servizio pubblico gestito dalla Radiotelevisione Italiana.

Le sue radici risalgono agli anni ’20 del XX secolo, grazie all’avvento della radio. Dopo tre anni, il Governo introdusse una tassa sull’utilizzo degli apparecchi radiofonici per finanziare il servizio pubblico.

Quando nacque la RAI nel 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale, essa divenne la principale fonte di finanziamento per la nuova emittente radiofonica. Con l’introduzione della televisione, avvenuta nel 1954, il canone fu esteso anche ai televisori, poiché l’intrattenimento e il principale mezzo di comunicazione di massa si erano spostati e avevano ormai sostituito la radio.

Inizialmente, il pagamento del canone era su base volontaria, ma nel tempo divenne obbligatorio, con diverse modalità di riscossione. Negli ultimi anni, molti cittadini ritengono ingiusto dover pagare una tassa senza usufruire dei servizi RAI, o preferiscono abbonamenti su piattaforme diverse o digitali.

La lotta all’evasione

Per contrastare l’evasione, nel 2016 il Governo ha introdotto il canone RAI nella bolletta elettrica, con un importo di 90€, rateizzabili nei vari mesi di emissione delle fatture. Attualmente, però, la situazione sembra essere piuttosto complessa.

Gli italiani non si ritrovano più a dover pensare al Canone RAI e alle varie difficoltà nella richiesta di rateizzazione. Durante il Governo Monti, ci sono state introduzioni che forse non tutti ricordano, a distanza di molti anni.

Donna fa i conti delle spese da affrontare nelle prossime settimane – foto Depositphotos – SiciliaNews24.it

La Tobin Tax viva più che mai

Infatti, ci sono novità precise riguardanti la Tobin Tax. Stando a quanto riportato da money.it, l’imposta sulle transazioni finanziarie è stata introdotta con la legge di stabilità del 2013 su sollecitazione dell’Unione Europea.

I ricavi di questa tassa hanno il compito di combattere la povertà. Cerchiamo di comprendere quali siano i settori più colpiti. Essa, infatti, viene applicata sulle azioni, sugli strumenti finanziari partecipativi, sui derivati e sulle operazioni ad alta frequenza, mentre sono esclusi obbligazioni, titoli di Stato, fondi comuni di investimento e altre tipologie di società.

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