Agenzia delle Entrate, in arrivo questa cartella esattoriale | Se non hai dichiarato il CIN ti becchi 8000€ di multa automatica
F24 – fonte_Canva – sicilianews24.it
L’IMU non preoccuperà più gli italiani, sarà un’altra tassa a prendere il suo posto. Una nuova stangata in arrivo per migliaia di famiglie.
Che la stretta fiscale faccia pressione sui risparmi degli italiani, questa è una storie ormai nota da tempo. di anni in anno non si sente altro che dire che gli importi da pagare per quello che riguarda la tassazione, sono troppo elevati, spingono gli italiani ad avere un potere di acquisto di gran lunga minore rispetto a quello di cui potrebbero godere.
Tra le tasse che maggiormente preoccupano gli italiani c’è sicuramente l’IMU. La tassa sugli immobili posseduti, ogni anno incide notevolmente sul budget familiare. come noto a pagarlo sono tutti coloro che posseggono un immobile non come prima casa.
Ma i lavori che si stanno ultimando per quello che riguarda la futura legge di bilancio, finiscono per preoccupa ancora di più gli italiani. Con molta probabilità non sarà a determinare le spese italiane per quello che riguarda la tassazione. È prevista un’ulteriore spesa che in molti dovranno affrontare.
In unità in cui investire nel mattone era un’abitudine che in molti avevano, adesso compra un immobile diventa più problematico di quello che si possa credere.
Affitto immobili e tassazioni
Negli ultimi anni si è diffuso il contratto di locazione breve. Sempre precedenza ai proprietari di immobili preferivano affittare per lunghi periodi, affidare le loro case a persone che riuscivano a prendersene cura per anni. Peccato che sempre più spesso la crisi economica ha fatto in modo che gli affitti non venissero pagati, le case letteralmente distrutte. Questa ha creato poche problematiche a chi cerca una casa in affitto, ma ha spinto anche i proprietari a valutare altre possibilità.
In questa prospettiva si sono diffusi gli affitti brevi. Su di essi ricadono una serie di normative, che è indispensabile seguire se non si vuole incappare in sanzioni.
Tassazione affitti brevi – fonte_Canva – sicilianews24.it
Se affitti senza il Cin rischi 8 mila euro di multa
Se si decide di utilizzare gli affitti brevi, occorre che il proprio immobile sia dotato di CIN ovvero il codice identificativo nazionale che contraddistingue gli immobili che sono adibiti ad accogliere i turisti di passaggio. Il CIN può essere già richiesto in buona parte delle regioni italiane, ma dal 1 settembre dovranno adeguarsi tutti i territori della penisola.
Per poter ottenere il certificato è possibile collegarsi con identità digitale al sito https://bdsr.ministeroturismo.gov.it/. tutti coloro che non ne saranno dotati saranno sanzionati in maniera piuttosto severa e costretti a pagare 8 mila euro.
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