Trucco DEFINITIVO per ingannare l’Irpef: se n’è accorto un commercialista romano | La Finanza non può fare niente, è tutto legale
Tasse – fonte_pexels – sicilianews24.it
L’Irpef è ciò che più temono gli italiani, ma ci sarebbe un trucchetto perfetto per ingannarla e pagare molto meno.
In questo anno a seguito del rimaneggiamento delle percentuali, si è molto parlato di Irpef, del suo pagamento e del suo successivo rimborso. Tanto per chiarire, Irpef vuol dire imposta sul reddito delle persone fisiche, ovvero un tributo che grava sui redditi di tutti coloro che sono residenti sul territorio italiano.
Si tratta di un’imposta che è stata introdotta nel 1974 andando a sostituire quella che era la vecchia tassazione sui redditi. Quindi avendone una definizione chiara, è ovvio che nel momento in cui si parla di dichiarazione dei redditi ecco che torna fuori anche il discorso Irpef.
Senza fare troppa retorica sappiamo bene che in Italia il livello di tassazione è estremamente elevato e questo preoccupa non poco i cittadini che di anni in anno si vedono portar via parte dell’oro reddito proprio dalle tasse imposte dallo Stato. Ma secondo gli esperti ci sarebbe un modo per riuscire a risparmiare.
A tal proposito ricordiamo che negli ultimi anni sono stati aumentati i controlli al fine di prevenire l’evasione fiscale essa è una vera piaga per tutta la popolazione italiana, e inevitabilmente ricade anche su coloro che pagano in maniera precisa le imposte.
Il segreto per pagare meno tasse
Sembra facile capire a questo punto che non pagare le tasse è un errore da non commettere, che grava tanto su di noi nel caso in cui ci siano dei controlli quanto su tutto il resto dello Stato italiano. Ma ci sarebbero dei modi permessi dalla legge per pagare importi di gran lunga inferiori.
Innanzitutto è possibile abbassare l’importo delle tasse da pagare grazie alle detrazioni e alle deduzioni. Queste possono essere ottenute in maniera molto semplice, indicando sul modello 730 annuale quelle che sono le spese effettuate durante l’anno e deducibili in sede di 730.
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Abbassare il reddito per pagare meno tasse
Se le detrazioni e le deduzioni non sono sufficienti ad abbassare l’Irpef, è sufficiente andare ad agire sul reddito. Ovviamente non stiamo dicendo di eludere i controlli, non dichiarando quello di cui si è in possesso, piuttosto di andare ad inserire all’interno del modello 730 tutte le spese sostenute durante l’anno.
Quindi sarà indispensabile andare a indicare le spese sostenute come: contributi previdenziali assistenziali, i premi per eventuali forme pensionistiche, assegni periodici versati all’ex coniuge, contributi a favore di istituzioni religiose, spese mediche, contributi versati a fondi del servizio sanitario nazionale, e le erogazioni liberali. Andando ad indicare tutte queste voci sarà possibile abbattere il reddito, e quindi vedersi applicare un importo Irpef di gran lunga minore.
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