Hai fatto richiesta? Puoi dire addio all’assegno: il contributo te lo tolgono in ogni caso | Fuori anche gli aventi diritto
Bonus – fonte_depositphotos – sicilianews24.it
Adesso devi pagare tutto, addio al bonus che tanto aiuto aveva dato ai cittadini italiani fino allo scorso anno.
Bonus che arriva, bonus che va via. I cari italiani che anche adesso stanno leggendo questo breve testato ci dovrebbero essere abituati. In fondo è proprio per questo motivo che con moltissima attesa si aspettano le notizie per quello che riguarda i bonus che lo stato promuove di anno in anno grazie a quella che è la classica legge di bilancio.
Il documento in questione viene determinato da quella che è l’organizzazione che lo Stato decide di dare alla propria economia nel corso dell’anno. Quindi tutto avviene tra bonus che non vengono rinnovati per mancanza di fondi, quelli che sono modificati e altri ancora che vengono inseriti completamente nuovi.
Per quest’anno sono previste moltissime modifiche, tra bonus nuovi e alcune modifiche. La prima tra tutte la completa scomparsa dello sconto in fattura. Il 26 marzo è intervenuto il Governo che ha approvato un decreto che ha messo definitivamente fine al bonus che aveva permesso a molti di rendere la propria automobile molto più efficiente.
Nonostante ciò, leggendo il testo, si evince che in effetti ci dovrebbero essere delle eccezioni a questo. Ma occorre comprendere bene ciò che il Governo ha deciso.
Addio alla cessione del credito
Ricordate il bonus 110%? Ebbene, potete far finta che non sia mai esistito veramente. Se lo sconto in fattura era già stato eliminato l’anno scorso, da questo momento in avanti è stata posta la pietra tombale anche sulla cessione del credito. Eppure nel corso degli anni erano stati intrapresi una serie di interventi che avevano reso le case molto più efficienti.
Purtroppo però, l’utilizzo spropositato della misura e soprattutto, l’uso in maniera errata, ha fatto in modo che venisse posta la parola fine. Per fortuna che ci sono delle eccezioni a tutto questo.
Sisma – fonte_depositphotos – sicilianews24.it
Le eccezioni a tali decisioni
Il Governo ha quindi deciso che possono beneficiare dello sconto in fattura tutti coloro che vivono in zone ed immobili che sono stati colpiti dal sisma. Quindi in riferimento al 2009 si tratta degli abitanti di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, per il 2016 il Lazio. Il fondo stanziato per tali lavori si assesta su una cifra di 400 milioni di euro.
Possono invece beneficiare della cessione del credito se si vive in immobili in territori colpiti da eventi sismici, ovvero le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, le organizzazioni di volontariato e le associazioni che si occupano di promozione sociale. Ovviamente sono salvi anche i contratti già firmati prima del provvedimento.
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