Pensioni, pubblicata la ‘circolare dorata’: a marzo una gradita sorpresa sul cedolino | L’aumento è notevole
Inps – fonte_adobe – sicilianews24.it
Buona notizia per i pensionati, l’aliquota non verrà più applicata sull’assegno pensionistico di aprile, ma su quello di marzo.
Cari pensionati oggi è il vostro momento. Sappiamo bene che gli assegni pensionistici sono sempre un argomento estremamente caldo, a maggior ragione nei giorni finali del mese, in avvicinamento al prossimo pagamento. Il 1 marzo arriva l’assegno del mese, sia per chi riceve l’accredito su conto corrente postale che bancario.
La riforma Irpef andrà ad influire anche sull’assegno pensionistico e proprio nel mese di marzo ci sarà una bella sorpresa per tutti i pensionati. Le nuove aliquote IRPEF e il relativo conguaglio permetteranno a tutti di avere una piccola somma in più sul proprio conto.
Una modifica che andrà ad influenzare quindi, sia sulle buste paga che anche sui trattamenti pensionistici, gli assegni, le pensioni e indennità di accompagnamento erogate a tutti gli invalidi civili.
In precedenza la riforma degli assegni pensionistici era prevista per il mese di aprile, ma invece è stata anticipata a marzo. Quindi per comprendere per quale motivo l’importo della pensione sarà diverso dagli altri mesi è il momento di conoscere la nuova disciplina Irpef che è stata determinata dalla Legge di Bilancio 2024.
Gli accrediti di questo mese
I pensionati sanno che dal 1 marzo 2024 potranno ritirare la loro pensione in maniera molto semplice, allo sportello della banca o della posta. Questo mese non ci saranno distinzione per l’accredito. Agli importi verranno applicati gli addizionali Irpef, ovviamente per tutti coloro che non superano i 35 mila euro.
Sulle mensilità andrà ad influire anche il conguaglio che andrà a coprire le mensilità da gennaio fino ad oggi. Quindi per tutti coloro che godono dell’assegno pensionistico potranno avere un importo maggiorato. Ovviamente potranno vederlo sul cedolino già intorno al 21 del mese, accedendo all’applicazione INPS
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Assicurazione sui prelievi in contanti
Tutti i pensionati italiani, che si tratti di coloro che hanno un libretto di risparmio, accredito si Conto Bancoposta, o una Postepay Evolution possono ritirare in contanti i soldi che vengono loro accreditati in qualità di assegno pensionistico. Inoltre si ricorda che per tutti i possessori di Carta di Debito associate a conti o libretti possono beneficiare di una polizza assicurativa per ottenere fino a 700 euro di risarcimento sui furti di contanti.
Infine, Poste Italiane si raccomanda di non creare assembramenti, andando a ritirare i contanti nei giorni successivi ai primi di accredito della pensione.
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