730, tra le righe è nascosto il metodo legale al 100% per pagare un terzo delle tasse: inizia pure a sorridere a 36 denti
Sorriso – fonte pexels – sicilianews24.it
La corretta (e completa) indicazione di tutti gli oneri detraibili e deducibili può portare ad un notevole vantaggio economico.
La scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi con il modello 730 è sempre un momento particolare per il contribuente. Compilando il modello, è possibile dichiarare spese detraibili o deducibili sostenute durante l’anno, ottenendo così un risparmio fiscale che riduce le imposte dovute.
Gli oneri deducibili, definiti dall’art. 10 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), consentono di abbassare il reddito imponibile. Tra questi rientrano i contributi previdenziali e assistenziali, i premi per forme pensionistiche integrative e gli assegni al coniuge separato.
Al contrario, gli oneri detraibili, regolati dagli artt. 15, 16 e 16 bis del TUIR, riducono direttamente l’ammontare dell’imposta da versare. Esempi comuni sono le spese per affitti, mutui e bonus edilizi.
Tra le detrazioni principali sugli affitti, spiccano quelle per giovani inquilini fino a 2.000 euro, per lavoratori dipendenti trasferiti fino a 992 euro e per studenti fuori sede fino al 19% su un massimo di 2.633 euro. Anche le spese per l’acquisto della prima casa danno diritto a detrazioni, come il 19% sugli interessi passivi del mutuo fino a 4.000 euro e sulle spese di intermediazione immobiliare fino a 1.000 euro.
Le detrazioni per risparmiare
Le spese personali e familiari includono detrazioni per abbonamenti al trasporto pubblico (19% fino a 250 euro), polizze assicurative, contributi per servizi domestici e familiari, e spese funebri (fino al 19% su 1.550 euro). Sono previste anche detrazioni per spese scolastiche, rette universitarie e attività sportive per i figli.
Particolare attenzione è data alle spese mediche e assistenziali. Per persone con disabilità grave, tali costi sono interamente deducibili, inclusi dispositivi medici, prestazioni sanitarie e assistenza personale.
Tasse – fonte pexels – sicilianews24.it
Le spese mediche per familiari con disabilità sono deducibili tra il 23% e il 43%, mentre quelle per badanti arrivano al 19% su un massimo di 2.100 euro.
Per ottenere le detrazioni, le spese devono essere tracciabili e documentate, salvo eccezioni per alcuni acquisti medici. Tuttavia, le detrazioni si riducono progressivamente per redditi superiori a 120.000 euro, azzerandosi sopra i 240.000 euro, con l’eccezione di spese sanitarie e mutui, che restano sempre detraibili.
L’articolo 730, tra le righe è nascosto il metodo legale al 100% per pagare un terzo delle tasse: inizia pure a sorridere a 36 denti sembra essere il primo su Sicilianews24.it.