Ultim’ora SICILIA, addio RC auto: i residenti di questa città sono esentati per principio | Lo ha deciso il governo
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Ultim’ora SICILIA, addio RC auto: i residenti di questa città sono esentati per principio | Lo ha deciso il governo

Auto – fonte pexels – sicilianews24.it

Questo nuovo provvedimento potrebbe cambiare le abitudini di molte persone.

L’RC Auto (Responsabilità Civile Auto) è un’assicurazione obbligatoria per tutti i veicoli a motore circolanti in Italia. La polizza copre i danni causati a terzi in caso di incidente, proteggendo sia le persone coinvolte che i loro beni. Senza un’assicurazione valida, il veicolo non può circolare e si rischiano sanzioni elevate, oltre al sequestro del mezzo.

L’RC Auto copre i danni materiali e fisici causati a terzi, ma non risarcisce il conducente responsabile dell’incidente. Per una protezione più ampia, è possibile aggiungere garanzie accessorie, come la copertura per infortuni del conducente, furto e incendio o assistenza stradale.

Il premio assicurativo varia in base a diversi fattori, tra cui classe di merito, età del conducente, residenza e storico degli incidenti. Le compagnie applicano il sistema bonus-malus, che premia chi non causa sinistri con una riduzione del premio e penalizza chi ha incidenti con un aumento della tariffa.

La polizza ha una durata annuale e non si rinnova automaticamente. Il conducente deve rinnovarla entro la scadenza per evitare sanzioni e la sospensione della copertura. Le compagnie offrono il periodo di tolleranza di 15 giorni dopo la scadenza per regolarizzare il pagamento.

Rincari senza freni in Italia

Negli ultimi anni, i premi RC Auto sono tornati a salire, con un incremento medio del 12,6% tra gennaio 2021 e luglio 2024. Secondo l’IVASS, dopo un lungo periodo di calo, il costo delle polizze ha ripreso a crescere, seppur meno rapidamente rispetto ad altri paesi europei. Nonostante la riduzione dei sinistri, i consumatori si trovano a pagare sempre di più per assicurare i propri veicoli.

L’aumento più significativo ha colpito i neopatentati, con un rincaro del 23,4% per gli under 25, mentre per gli over 60 l’incremento è stato più contenuto (+12,1%). La situazione ha generato critiche da parte delle associazioni dei consumatori, che denunciano una speculazione da parte delle compagnie assicurative, pronte a massimizzare i profitti senza una reale giustificazione legata ai sinistri.

Enna – fonte pexels – sicilianews24.it

Enna da record: premi più bassi d’Italia

Tra le province italiane, Napoli registra il premio più alto con una media di 600 euro, mentre Enna si distingue per avere il costo più basso, pari a 293 euro. La discrepanza dipende da diversi fattori, tra cui l’età degli assicurati, il tasso di incidentalità e la classe di bonus-malus.

L’incremento dei costi è stato più marcato nel Centro Italia (+15,5%), seguito dal Nord (+14%) e infine dal Sud (+11%). Tuttavia, proprio il Sud è l’area in cui le tariffe erano già più alte. A Milano la spesa media è di 404 euro, mentre a Roma sale a 487 euro. Con un contesto così critico, il governo ha deciso di intervenire con misure straordinarie, aprendo alla possibilità di esenzioni per alcune categorie.

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