Ultim’ora Patente: reintrodotta la pena di morte | Arrivata l’ufficialità poco fa: chi sbaglia, finisce malissimo

Patente e rischi – fonte_sicilianews24.it – sicilianews24.it

Ufficiale, per la patente è stata reintrodotta la pena di morta, l’ufficialità è arrivata appena qualche minuto, ora finisce veramente male. 

Sono ormai passati diversi mesi dall’entrata in vigore del nuovo codice della strada, numerosi gli argomenti su cui si è intervenuti per riuscire a dare ai cittadini italiani una strada che sia veramente molto più sicura. In fondo questo è l’obiettivo che si era posta l’UNione Europea, che ha deciso anche di chiedere ai suoi stati membri di apportare delle modifiche sostanziali, per poter cooperare contro coloro che non rispettano le regole.

Ovviamente i cambiamenti che ci sono stati hanno fatto non poco discutere, ma l’ondata di novità non si è arrestata.

Siamo ora arrivati al punto che una decisione importante è stata presa, viene introdotta la massima pena per chi commette queste infrazioni.

Gli automobilisti devono prestare attenzione a tutti i dettagli se vogliono evitare il peggio.

Ormai non guidi più

Gli automobilisti hanno faticato non poco ad accettare il cambiamento, perchè sappiamo bene quanto si sia un popolo di conservatori, senza considerare che l’inasprirsi dei provvedimenti rischia di fare in modo che siano in molti a dover andare a piedi o optare per i mezzi pubblici. Per questo motivo si consiglia di fare attenzione alle disposizioni, seguendo le regole ed evitando infrazioni.

Per fare in modo che gli automobilisti divenissero più disciplinati è stato deciso di inasprire le sanzioni e i provvedimenti a sfavore di coloro che commettono specifiche infrazioni. Le sole multe (comunque più elevate) non sono sufficienti e quindi ecco che si sono introdotti 3 diversi provvedimenti: il ritiro, la revoca e la sospensione, 3 casi in cui l’automobilista non può mettersi alla guida, salvo il caso in cui la situazione non si ristabilisca.

Posto di blocco – fonte_Ansa – sicilianews24.it

Ecco cosa occorre sapere a riguardo dei nuovi provvedimenti

3 i provvedimenti che preoccupano maggiormente gli automobilisti, innanzitutto la sospensione, prevista per coloro che vengono trovati alla guida in stato d’ebrezza, ovvero superano il limite di velocità di più di 40 km/h. Se la pensione viene disposta dall’autorità giudiziaria, il ritiro è disposto dagli agenti del traffico; un provvedimento amministrativo che viene messo in atto nel caso in cui si viene, ad esempio, trovati alla guida con la patente scaduta.

Diversa invece la revoca della patente, che si traduce nel bisogno per l’automobilista di provvedere a riacquisire i requisiti per mettersi alla guida, fino a quel momento non sarà possibile essere al volante della vettura.

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