Strage di Altavilla, in carcere anche la figlia 17enne: ha confessato
La procura per i minorenni di Palermo ha eseguito il decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla procura per i minorenni di Palermo nei confronti di Barreca Miriam indagata per l’omicidio pluriaggravato in concorso, della madre e dei fratelli nonché per il delitto di occultamento del cadavere della propria madre.
Il provvedimento è scaturito dall’attività di indagine compiuta dopo gravissimi fatti accertati in Altavilla Milicia lo scorso 11 febbraio.
La confessione
Il 14 febbraio la minore si è presentata presso la procura e innanzi al procuratore e al personale ha iniziato a rendere un racconto spontaneo rivelando il suo pieno coinvolgimento dei gravissimi fatti che hanno visto coinvolto la sua famiglia.
La minore è stata poi subito interrogata alla presenza del difensore è ha riferito quanto è accaduto nei giorni precedenti all’11 febbraio l’interno della sua abitazione fornendo un resoconto agghiacciante. La giovane ha parlato di un contributo personale alle torture subite dalla madre e dai fratelli e ha racconatato delle loro atroci sofferenze e dell’agonia fino alla morte.
La 17enne ha riferito inoltre quanto accaduto dopo il decesso della madre e quindi le circostanze relative alle modalità con cui hanno dato fuoco al cadavere e successivamente seppellito i resti.
La minore riferito che presso la sua abitazione vi erano già da anni dei demoni ritenuti responsabili di alcuni accadimenti relativi a componenti della sua famiglia e della necessità di scacciarli sia dalla madre che dal piccolo Kevin particolarmente legato alla madre e quindi abitato dalle stesse figure demoniache.
La minore ha causa della gravità dei fatti narrati è stata sottoposta a fermo in carcere in sede di udienza.
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