Sicilia, questo comune è entrato nella lista dei borghi più belli d’Italia I Se non l’hai ancora fatto vai a visitarlo

Uno dei borghi più belli della Sicilia – fonte_web – sicilianews24.it

Se non hai ancora visitato questo borgo della Sicilia fallo subito, è entrato tra quelli che sono i luoghi più belli d’Italia. 

La Sicilia è una delle regioni più grandi d’Italia, ma è anche quella in cui sono racchiusi alcuni dei luoghi più belli non solo della nostra penisola, ma dell’Europa intera. Insomma non per sponsorizzarla, ma uno di quei posti che vale davvero la pena visitare. Moltissimo sono i luoghi ritenuti patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco, altrettanto quelli misteriosi e simbolo di leggende antiche.

Ai piedi del maestoso Etna sono diversi i borghi da visitare, per godersi un viaggio nell’entroterra siciliano. Una zona dove ci si arma di scarpe comode e zainetto capiente per delle escursioni in mezzo al verde.

Tra le cittadine quasi incantate che si possono visitare nelle vicinanza di quello che è uno dei pochissimi vulcani attivi in Italia, ce n’è una sembra spiccare tutte le altre. In provincia si Enna, ecco quello che da poco è entrato nella rosa dei Borghi più belli d’Italia. Si tratta di Agira, 24esimo comune siciliano ad ottenere questo riconoscimento. 

La sua è una storia molto antica e lo ha portato ad essere uno dei posti più apprezzati della Sicilia intera. Agira è veramente una bellezza imperdibile.

Una storia antichissima

Probabilmente in molti si sono abituati a sentir dire che la storia di quelli che sono i borghi più belli dell’Italia ha radici lontane nel tempo. Ma una bellezza indescrivibile a parole, non può che essere nata in un momento storico che gli ha poi permesso di evolversi e di cambiare, anche grazie ai popoli che hanno abitato la Sicilia. Agira è nata sui resti della città greca Agyrion, al di sopra del Monte Teja. 

Ora considerata una piccola cittadina, prima del sorgere di Agrigento e Siracusa era uno dei punti focali della Sicilia intera, anche per via della sua posizione. Qui i resti di una civiltà, quella greca, che a lungo ha dominato l’isola.

Agira – Fonte_web – sicilianews24.it

Il punto forte? La cucina

Sapete il motivo per cui molti siciliani decidono di fare una capatina ad Agira di tanto in tanto? Le cassatelle. Diffuse in tutta la provincia di Enna si tratta di una sorta di raviolo dolce a mezzaluna ripieni di cacao, mandorle, farina di ceci, zucchero e anche scorza di limone. Qualcuno di aggiunge la cannella, ma la ricetta tradizionale non la prevede.

Ovviamente si possono ormai trovare in tutta la regione, ma proprio qui, ad Agira, vengono preparate con la sapienza di una storia centenaria. Sono imperdibili.

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