Se vai al bar smetti subito di ordinare il caffè: entrano nel tuo conto in banca e portano via tutto | Molti italiani rimasti senza una lira per questo
Caffè – fonte pexels – sicilianews24.it
Il prezzo del caffè è sempre più in aumento, c’è un giro d’affari assurdo.
L’associazione dei consumatori ha segnalato un significativo aumento nel prezzo del caffè, in particolare per la varietà robusta, che ha registrato un incremento del 68% rispetto ad agosto 2023. In Italia, dove il consumo di espresso al bar è una tradizione consolidata e genera un giro d’affari di circa 7 miliardi di euro all’anno, il costo è cresciuto del 15% dal 2021, con variazioni più marcate in alcune città.
Le previsioni per i prossimi mesi non sono incoraggianti: secondo Assoutenti, i rincari delle materie prime potrebbero far lievitare il prezzo dell’espresso fino a 2 euro a tazzina in alcuni luoghi. Questa prospettiva mette in allarme i consumatori, che potrebbero vedere il loro rituale quotidiano diventare un lusso.
Un monitoraggio condotto da Assoutenti ha già rilevato che in alcune città italiane il prezzo dell’espresso è salito a 1,5 euro a tazzina. La tendenza al rialzo sembra ormai consolidata, evidenziando un incremento del 15% rispetto al 2021, quando il prezzo medio si attestava attorno a 1,03 euro.
Questi aumenti, spinti dal costo delle materie prime e dai cambiamenti nella filiera, rischiano di modificare le abitudini dei consumatori. Se i prezzi continuano a crescere, un’abitudine quotidiana come il caffè al bar potrebbe diventare sempre meno accessibile per molte persone.
Le ricadute sul settore
Il crescente costo della materia prima rischia di avere pesanti ripercussioni sui produttori e sui locali, costretti ad aumentare i prezzi finali poiché non riescono a sostenere autonomamente i rincari. Secondo il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso, ogni aumento dei listini si rifletterebbe direttamente sulle spese dei consumatori, gravando su un’abitudine quotidiana importante per milioni di italiani.
In Italia, il caffè è molto più di una semplice bevanda: è un rito quotidiano e un fenomeno culturale. Ogni anno nei locali vengono serviti circa 6 miliardi di caffè, generando un giro d’affari stimato intorno ai 7 miliardi di euro, solo per quanto riguarda l’espresso. Tuttavia, l’incremento dei prezzi potrebbe rendere questo rituale sempre più costoso per i consumatori.
Caffè bar – fonte pexels – sicilianews24.it
L’allarme degli operatori
Cristina Scocchia, AD di Illycaffè, ha recentemente descritto il mercato del caffè come in piena “tempesta”, evidenziando un forte aumento del prezzo del caffè verde, che oggi costa 245 centesimi per libbra, segnando un incremento del 66% rispetto allo scorso anno e più del doppio rispetto a tre anni fa. Questo rialzo dei costi si riflette anche sul prezzo al consumatore finale: negli ultimi tre anni, infatti, il costo di un espresso al bar è aumentato del 15%, portandosi a una media di un euro e mezzo in Italia.
Secondo le stime, il prezzo del caffè potrebbe continuare a crescere, arrivando a toccare i 2 euro a tazzina nei prossimi mesi se la pressione sui prezzi della materia prima persiste. Questo trend rischia di trasformare un’abitudine quotidiana in una spesa più significativa per i consumatori italiani, che potrebbero vedere il loro amato rituale diventare sempre più costoso.
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