Sardegna, ecco la regione col primo LOCKDOWN: qui non si può più entrare | Il Vaiolo delle Scimmie non c’entra niente

Batosta per la signora che si mostra triste e sofferente per le ultime notizie ricevute – foto Pexels – SiciliaNews24.it

In pochi conoscevano questo strazio. Purtroppo, nella splendida isola, la situazione è a dir poco paradossale. Il divieto è esteso a tutti.

Tra le isole più belle d’Italia, è opportuno parlare della Sardegna. Essa è nota non solo per la sua bellezza naturale, ma anche per la sua storia e cultura che la rendono unica al mondo e tra le più gettonate.

Volendo parlare anche dal punto di vista geografico di questa splendida isola, essa si trova a ovest della nostra penisola ed è la seconda più grande del Mediterraneo dopo la sorella maggiore, ovvero la Sicilia.

Tra i tratti principali della Sardegna, sarebbe opportuno menzionare alcune spiagge meravigliose come quelle della Costa Smeralda, frequentata da molti VIP e personaggi del mondo dello spettacolo.

Come se non bastasse, ci sono anche altre località marittime, come quelle di Villasimius e Chia, dove si trovano spiagge di sabbia e scogliere. Oltre al mare, in Sardegna ci sono anche le montagne, come quelle del Gennargentu, Punta La Marmora e tante altre.

Dalla cultura alla cucina

Inoltre, qui si ha l’opportunità di incontrare alcuni animali rari come il muflone e l’aquila reale, e di avventurarsi in alcune grotte spettacolari come quella di Nettuno, nei pressi di Alghero, e quella di Su Marmuri a Ulassai. Chi visita la Sardegna si rende conto di trovarsi in un vero e proprio museo all’aria aperta, grazie alla sua storia che ha origini millenarie. Basti pensare, infatti, che essa è abitata sin dall’epoca preistorica dalla civiltà nuragica, che fiorì tra il 1800 e il 500 a.C.

Oltre ai nuraghi, la Sardegna è anche ricca di altri resti archeologici, come le tombe dei giganti e le famose case delle fate. Inoltre, anche dal punto di vista culinario, essa è sicuramente una regione da scoprire, con piatti tipici come il porceddu, i culurgiones, il pane carasau e il pecorino, che sono marchi di fabbrica del posto. Ovviamente, c’è sempre spazio e tempo per dolci come le seadas, che sono frittelle ripiene di formaggio e miele.

 

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Spiaggia Rosa: divieto di accesso

Purtroppo, non tutti sanno che dal 1994, come riportato dall’utente su TikTok @lorymori5, vi è un divieto di accesso alla famosa Spiaggia Rosa. I motivi di questo divieto sono dovuti al fatto che molti erano soliti sporcare questa spiaggia.

Come se non bastasse, vi era anche il furbetto di turno che portava via sacchetti di sabbia, mettendo in secondo piano l’ammirazione nei confronti di uno spettacolo naturale così unico e meraviglioso.

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