“Non riesco a parcheggiare l’auto” e scatta la denuncia per violenza privata: la Cassazione è spietata in questo caso | Rischi grosso davvero
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“Non riesco a parcheggiare l’auto” e scatta la denuncia per violenza privata: la Cassazione è spietata in questo caso | Rischi grosso davvero

Parcheggiare – fonte_Canva – sicilianews24.it

Non riesci a parcheggiare, rischi la denuncia per violenza privata, la Cassazione in questo caso si rivela veramente spietata.

Parcheggiare è una cosa seria e siamo sicuri che sono molti gli automobilisti concordi con noi. In effetti procedere con le manovre per poter lasciare la propria vettura, non è sempre semplice come si possa pensare. Questo vale soprattutto nelle grandi città.

Il numero di automobili che sono presenti in città è aumentato in maniera veramente esponenziale e il numero di parcheggi non è di certo sufficiente per riuscire a fare posto a tutti, senza considerare poi, che in effetti, nella maggior parte dei casi sono a pagamento.

Una situazione che in effetti, non fa altro che aumentare le problematiche cittadine. Una vera e propria giungla in strada, con le vetture che finiscono per essere parcheggiate veramente in qualsiasi angolo della città.

Eppure, sono in pochi a saperlo, ma parcheggiare in alcuni posti può essere addirittura causa di una denuncia, ecco il motivo.

Parcheggiare: attenzione alle indicazioni del Codice della Strada

Il Codice della Strada prevede una serie di regole specifiche per quello che riguarda le modalità di parcheggio. Innanzitutto la normativa distingue tra quelli che sono i parcheggi a pagamento, quelli free e quelli per cui occorre avere uno specifico permesso. Tra i parcheggi a pagamento e quelli gratuiti deve esserci una certa proporzione, altrimenti il cittadino potrebbe essere autorizzato a parcheggiare senza provvedere comunque a prendere il ticket. Per quello che invece riguarda, i parcheggi riservati, occorre essere dotati di un permesso, che può essere il tagliando per la disabilità, o altra autorizzazione comunale.

Inoltre il Codice della Strada indica quelli che sono i segnali stradali per regolare la sosta dei cittadini, quali: divieto di sosta, di sosta e di fermata, ovvero l’indicazione di eventuali giorni o orari in cui non è possibile parcheggiare, con rimozione forzata, nel caso in cui sia prevista. Ovviamente non rispettare i segnali non porta a denuncia, piuttosto a severa sanzione.

Parcheggio e divieto di sosta – fonte_Canva – sicilianews24.it

Se parcheggi qui finisci in commissariato

Nella giungla selvaggia dei parcheggi, si finisce per lasciare la propria vettura veramente ovunque. Ma una delle sentenza della Cassazione ci indica come, parcheggiare su una strada o di fronte a un cancello, senza permettere il passaggio ad altri cittadini potrebbe essere causa di denuncia per violenza privata.

Considerando la crescente attenzione posta sull’argomento, sembra semplice comprendere che sapere tale possibilità è molto più importante di quello che si possa pensare. La possibilità di essere denunciati si verifica anche nel caso in cui la sosta sia di poco minuti e vale lo stesso anche nel caso in cui si impedisca a un altro automobilista di salire nella propria vettura.

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