
“Non mangiatela: siete a rischio ricovero” | Comunicato del Ministero della Salute: la comprano 8 italiani su 10
Ministero della Salute – sicilianews24.it
Il Ministero della Salute si è espresso: questo cibo non si può più mangiare.
Il Ministero della Salute svolge un ruolo fondamentale nella tutela della sicurezza alimentare, monitorando costantemente i cibi immessi sul mercato italiano. Attraverso una rete di controlli svolti in collaborazione con le autorità sanitarie regionali e i NAS dei Carabinieri, vengono ispezionati gli stabilimenti di produzione, le importazioni e i punti vendita, al fine di garantire che gli alimenti rispettino gli standard di qualità, igiene e sicurezza previsti dalla normativa nazionale ed europea.
Uno strumento chiave in questo processo è il Sistema di Allerta Rapido per Alimenti e Mangimi (RASFF), che permette una comunicazione immediata tra le autorità dei vari Stati membri dell’Unione Europea. Quando viene rilevato un rischio per la salute pubblica, come la presenza di contaminanti chimici, biologici o fisici, il Ministero interviene rapidamente con azioni di ritiro o richiamo dei prodotti, anche prima che possano raggiungere i consumatori.
In casi più gravi, quando viene accertato che un alimento rappresenta una minaccia concreta e immediata per la salute pubblica, il Ministero della Salute ha il potere di vietarne il consumo e la commercializzazione su tutto il territorio nazionale. Questa misura può essere adottata attraverso specifiche ordinanze o decreti, che impongono il ritiro immediato del prodotto dagli scaffali e ne vietano la vendita.
Parallelamente, il Ministero promuove campagne informative rivolte ai cittadini, diffondendo avvisi pubblici e aggiornamenti sui prodotti pericolosi, al fine di prevenire il consumo accidentale e tutelare la salute della popolazione.
Richiamo precauzionale di pasta Carrefour
Carrefour ha avviato il richiamo di diversi lotti di 25 formati di pasta di semola e semola integrale a marchio Carrefour Classic, per l’assenza in etichetta dell’avviso “può contenere tracce di senape”. Sono interessati tutti i lotti con termine minimo di conservazione fino al 5 marzo 2027. Il richiamo riguarda formati popolari come bucatini, farfalle, fusilli, spaghetti e penne, sia in versione classica sia integrale, in confezioni da 500 grammi e 1 kg.
Il produttore dei formati richiamati è Ghigi 1870 Spa per conto di G.S. Spa, nello stabilimento di San Clemente (Rimini). Carrefour sottolinea che il richiamo è a scopo puramente precauzionale: il consumo della pasta resta sicuro per chi non presenta allergie alla senape, ma le persone allergiche sono invitate a non consumare i prodotti.
Pasta – fonte pexels – sicilianews24.it
Come comportarsi e a chi rivolgersi
I consumatori in possesso della pasta richiamata possono riportare il prodotto nel punto vendita Carrefour dove è stato acquistato, ottenendo il rimborso. Per qualsiasi ulteriore informazione o chiarimento, è disponibile il numero verde Carrefour 800 650650.
L’iniziativa mira a garantire la massima tutela dei consumatori allergici, ribadendo l’importanza dell’indicazione corretta degli allergeni sugli alimenti. Carrefour conferma che il richiamo rientra nelle procedure standard di controllo qualità e che proseguiranno i monitoraggi per garantire la sicurezza dei propri prodotti.
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