“Nel 2021 non ho pagato una multa di 50 euro” e l’AGENZIA DELLE ENTRATE gli confisca l’auto | Sta succedendo a una marea di italiani
Auto confiscata – fonte_Canva – sicilianews24.it
Una marea di italiani si sono visti confiscare l’auto per via di una sola multa non pagata. Questa la decisione dell’Agenzia delle Entrate.
È ormai da qualche anno che l‘Agenzia delle Entrata ha intensificato i controlli e le misure rivolte a coloro che hanno maturato dei debiti nei confronti dello Stato. Era stato annunciato già da molto tempo e adesso la stretta è definitiva anche se potrebbe mettere in difficoltà migliaia di italiani.
Anche un debito che potrebbe sembrare apparentemente insignificante, si può trasformare in un bel grattacapo per coloro che devono far fronte al debito. Quello che l’Agenzia delle Entrate si è presa è un impegno serio, secondo il quale ricorreranno anche mezzi come la confisca dei beni come l’automobile.
Il fermo amministrativo è uno dei mezzi più utilizzati per rientrare dei crediti maturati, ma quello che preoccupa è che attualmente anche cifre veramente piccole, possono portare a importanti conseguenze.
Ecco allora cosa sapere a riguardo.
Come l’Agenzia delle Entrate monitora i debiti dei cittadini
Per accedere ai dati bancari e finanziari dei cittadini, l’Agenzia delle Entrate a differenza di molti altri enti, non ha bisogno di alcuna autorizzazione per accedere ai dati bancari e finanziari dei cittadini. Quindi l’ente può monitorare i conti correnti e verificare eventuali irregolarità nei pagamenti di tributi, imposte e multe.
Nel momento in cui l’Agenzia delle Entrate chiede dei dati, le banche e gli istituti finanziari sono obbligati per legge a trasmettere in maniera periodica tutte le informazioni relative ai movimenti bancari dei contribuenti. Tra i dati che si devono fornire devono esserci: saldo del conto corrente, movimenti avvenuti sul contro, investimenti, utilizzo di carte, eventuale presenza di cassette di sicurezza. Nel caso in cui un cittadino non ha provveduto al pagamento dei sui debiti, il Fisco può quindi intervenite al fine di recuperare il denaro del credito maturato.
Agenzia delle Entrate – fonte_Canva – sicilianews24.it
Quando una multa non pagata può portare alla confisca dell’auto
Quello che la maggior parte degli italiani ignorano è che non pagare, anche pochissime decine di euro, potrebbe essere causa di problemi legali e finanziati. Un debito che può portare alla confisca dell’auto o di altre misure al fine di recuperare il credito. Se ad esempio, non si provvede al pagamento di una multa nei tempi previsti, essa vede aumentare il suo valore, per via degli interessi di mora, successivamente si verifica l’iscrizione a ruolo e l’emissione della cartella esattoriale, il contribuente riceverà una notifica e dei solleciti di pagamento e solo successivamente ci sarà l’iscrizione a fermo amministrativo, la confisca e la vendita all’asta.
Un meccanismo che porta molti italiani a trovarsi privi del proprio veicolo e che può essere evitata in maniera molto semplice, prestando attenzione alle scadenze e chiedendo, eventualmente, una rateizzazione del debito. Quindi attenzione.
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