Meloni conferma la nuova TASSA DI GUERRA: 333€ per comprare nuove armi | Quando la pagheremo
Una nuova tassa di guerra: a quanto ammonta e chi riguarda (sicilianews24.it / depositphotos)
Tassa di guerra per tutti gli italiani, un salasso folle
Dopo la guerra in Iraq scoppiata nel 2003 e terminata nel 2011, gli armamenti terrestri hanno iniziato ad attirare sempre più interesse. Sebbene un tempo venissero considerati obsoleti, di fatto oggi sono invece visti come necessari e molti paesi investono per averne sempre di nuovi ed aggiornati, per qualsiasi evenienza.
La guerra tra Ucraina e Russia, poi, ha dato un’ulteriore accelerazione a questo ritorno agli armamenti terrestri e molte forze armate hanno quindi deciso di ringiovanire le flotte di cingolati che, ormai, risalgono a diverse decine di anni fa e non sono più di primo pelo.
Dopo trent’anni dall’entrata in servizio dell’ultimo carro armato italiano, di nome Ariete, l’Italia ha quindi deciso di investire di nuovo in questo settore e, quindi, attingerà direttamente dalle tasche degli italiani: ecco la nuova tassa di guerra.
Il nuovo Main Battle Tank
Come abbiamo detto, l’Italia ha deciso di rinnovare le proprie armi e ha deciso di farlo con il Main Battle Tank, il nuovo carro armato che verrà costruito appositamente per l’esercito italiano. Poiché però il nostro stato non ha più le capacità di produrre i MBT e l’Oto Melara di Leonardo non produce più cingolati, si è cercato un partner estero per la produzione di questo carro armato. La prima ipotesi era quella di una collaborazione tra Leonardo e Knds, una holding con sede ad Amsterdam che produce i carri francesi Leclerc. La seconda, invece, era di una collaborazione tra Leonardo e la tedesca Krauss-Maffei Weggman, produttrice del carro più diffuso in Europa, il Leopard.
Fallite entrambe le trattative, quindi, l’Italia si è concentrata sulla Rheinmetall, il principale gruppo di armamenti terrestri europeo che ha sede a Dusseldorf. Questa sembra al strada più papabile, per quanto riguarda la collaborazione: ecco però i costi.
Una nuova tassa di guerra: a quanto ammonta e chi riguarda (sicilianews24.it / depositphotos)
Quanto costerà agli italiani
Il Main Battle Tank alle tasche degli italiani costerà circa 8 miliardi di euro. Questa ovviamente non è la cifra del singolo carro ma un stima degli investimenti che il Governo sembra voler mettere in campo in ambito militare. A questa cifra, però, si potrebbero aggiungere ulteriori 12 miliardi di euro per la possibile volontà di acquistare anche un blindato leggero per l’Esercito che vada a sostituire i vecchi Dardo.
Considerando quindi il fabbisogno di 20 miliardi di euro e il fatto che in Italia ci siano circa 60 milioni di italiani, la spesa media pro-capite sarebbe di circa 333 euro a testa.
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