Lo riconoscete? Al cinema l’abbiamo amato tutti | Così l’ha ridotto la malattia che ce lo ha portato via
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Lo riconoscete? Al cinema l’abbiamo amato tutti | Così l’ha ridotto la malattia che ce lo ha portato via

Ecco come l’ha ridotto la malattia: i suoi fan sono sconvolti (sicilianews24.it / foto: infobae)

Nessuno riesce a riconoscerlo ma l’abbiamo amato tutti sul grande schermo.

Sebbene sappiamo che è tutto finto e che gli eroi a cui ci affezioniamo quando guardiamo un film non esistono nella realtà, di fatto la sospensione dell’incredulità che regala il cinema è una vera e propria magia. L’affetto che proviamo per il personaggio, infatti, spesso finisce per estendersi sull’attore del quale poi, frequentemente, si finisce per vedere ogni film e produzione, sperando di ritrovare in ognuno di questi prodotti la stessa magia provata quella prima volta.

Purtroppo, però, accade che queste star del grande schermo ci lascino troppo presto e, a causa di incidenti o di malattie, costringano il loro pubblico a fare prematuramente i conti con l’assenza e con la mancanza e con il vuoto che questo crea. Pensiamo a Paul Walker, star di Fast and Furious scomparso a soli quarant’anni o a Heath Ledger, morto a 29 anni per un’overdose di farmaci prescritti dal suo medico.

Oggi siamo qui per parlarvi di un’altra vera star del cinema, un attore che ha segnato la storia della settima arte e che con la sua bravura ha fatto appassionare grandi e piccoli a una delle storie più belle e più ripetute di sempre. Ecco come si è ridotto, a causa della malattia.

Il successo e poi la malattia, una storia tremenda

Sebbene i più giovani potrebbero non conoscerlo così bene, sicuramente conoscono il personaggio che ha interpretato: lui, infatti, ha dato corpo e movenze al primo Superman del 1978, film che di fatto gli ha donato una popolarità incredibile. Dopo il debutto a Broadway di un paio di anni prima, infatti, tutto il mondo ha potuto ammirarne la bravura e l’intensità, strappate però troppo presto. Nel 1995, infatti, durante una gara equestre in Virginia, cade da cavallo e riporta una lesione al midollo spinale cervicale, rimanendo paralizzato dal collo in giù.

Stiamo parlando proprio di Christopher Reeve, un assoluto talento figlio di uno scrittore e di una giornalista che, dopo la laurea in Inglese e in Teoria Musicale, ha scelto la strada della recitazione diventando uno degli attori più influenti del suo periodo.

Reeve che interpreta l’iconico Superman (sicilianews24.it / ansafoto)

L’incidente e la morte

Nel 1995, durante una gara equestre, Reeve cade da cavallo e, a causa di una lesione del midollo spinale cervicale, rimane paralizzato dal collo in giù, perdendo l’uso degli arti e la capacità di respirare autonomamente. Da allora e sino alla morte, sopraggiunta nel 2004, ha vissuto su una sedia rotelle collegata a un respiratore artificiale.

Durante questi nove anni, comunque, Reeve è apparso sulla scena a bordo della sua sedia a rotelle. Ha partecipato infatti al remake di La finestra sul cortile ed anche nella serie tv Smallville. La morte è sopraggiunta il 10 ottobre 2004 per infarto.

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