Lavoratori dipendenti, passa la legge: ora il tuo datore di lavoro devi pagarteli in busta paga | Soldi sicuri
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Trattamento di fine rapporto: ecco tutto quello che c’è da sapere sull’importo di denaro a cui hai diritto nel momento in cui finisce il contratto.
Probabilmente quello che in maniera semplice chiamiamo TFR, è uno degli argomenti più controversi quando si parla di buste paga e di contratti di lavoro. Conosci in maniera precisa quella che è la disciplina sul trattamento di fine rapporto non è esattamente semplice come si possa immaginare.
In buona sostanza il TFR è quell’importo di denaro a cui si ha diritto nel momento in cui si cessa il proprio rapporto di lavoro con l’azienda per cui si lavora. Questo indipendentemente dal fatto che si presentino dimissioni, si venga licenziati, ovvero termini del contratto.
Attualmente il trattamento di fine rapporto è disciplinato dall’articolo 2120 del codice civile, ma esso è stato introdotto nell’ormai lontano 1927. Ovviamente era indispensabile una disciplina, che se ne occupasse in maniera specifica e che quindi riuscisse a dare indicazioni importanti su quali siano le modalità di calcolo e di liquidazione.
Considerando che non tutti i cittadini italiani però, conoscono la disciplina che c’è dietro a tale importo, si rivela indispensabile riuscire a comprendere in che modo funziona realmente tanto atteso TFR.
Chi sono coloro che ne hanno diritto
Quindi come accennato in precedenza il trattamento di fine rapporto è una somma di denaro proporzionato alla retribuzione che si riceve da dipendente. Tali importo viene concesso al lavoratore nel momento in cui cessa l’attività lavorativa con l’azienda per cui aveva il contratto. Esso viene maturato durante tutto il periodo in cui si svolge il lavoro subordinato.
In genere il TFR viene erogato con l’ultima busta paga anche se i lavoratori hanno diverse possibilità in merito a questo. A liquidare il TFR ovviamente l’azienda, che può affidarsi al Fondo di Garanzia Nazionale. La prestazione è riservata a chiunque abbia un contratto part-time, full time, che sia a tempo determinato o indeterminato.
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I tempi di ottenere il TFR
In linea teorica il lavoratore avrebbe diritto a ricevere il TFR con l’ultima busta paga. Ma nonostante ciò sul contratto potrebbe esserci indicato qualcosa di differente. In ogni caso il datore di lavoro deve liquidare il trattamento di fine rapporto entro in non oltre i 30 o 45 giorni dalla fine del contratto.
È diritto del lavoratore poter chiedere un eventuale liquidazione anticipata del TFR nel casi in cui ne abbia il bisogno.
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