La chiamano ‘la data del panico’ | La Finanza aspetta che te ne scordi per multarti: già pronta la cartella esattoriale
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La chiamano ‘la data del panico’ | La Finanza aspetta che te ne scordi per multarti: già pronta la cartella esattoriale

Guardia di Finanza – Depositphotos – Sicilianews24

Basta pure un giorno di ritardo del pagamento e ti ritrovi le Forze dell’Ordine a casa: segnati questa data o passerai guai seri

In Italia, un recente studio di Itinerari Previdenziali ha rivelato un’ineguaglianza nel pagamento delle imposte sul reddito delle persone fisiche nel 2022. I contribuenti con redditi superiori a 35mila euro rappresentano solo il 13,94% del totale, ma sono responsabili del versamento del 62,52% delle imposte IRPEF.

Questo scenario si contrappone al fatto che il 47% degli italiani, inclusi i bambini, non versa alcuna IRPEF. Nel 2021, i redditi dichiarati hanno totalizzato 894,162 miliardi di euro, con un gettito di 175,17 miliardi di euro, in crescita rispetto all’anno precedente.

Importante, anzi fondamentale, è rispettare le scadenze per non incorrere in maggiorazioni dei pagamenti e in sanzioni pesanti da parte della Guardia di Finanza.

Le scadenze di luglio

Luglio 2024 sarà un mese di intenso impegno per le aziende italiane, con una serie di scadenze fiscali da rispettare puntualmente. Tra i principali adempimenti, il versamento del saldo delle imposte relative al 2023 e del primo acconto per il 2024, l’obbligo per i titolari di partita Iva di saldare l’Irap e la presentazione delle dichiarazioni Imu, Imi e Ilia per le variazioni nell’imposizione sugli immobili.

Inoltre, il mese vedrà la scadenza per l’Iva e le ritenute di giugno, la presentazione del Modulo Intra per le operazioni intracomunitarie e la Dichiarazione e liquidazione Oss per le vendite a distanza in UE.

Giorno scadenza – Depositphotos – Sicilianews24

Scadenza non rispettata? Arriva la Guardia di Finanza

Attenzione a non dimenticare le scadenze con il Fisco in estate! Il 31 luglio è l’ultimo giorno utile per pagare la quinta rata della rottamazione quater, una data che, se non rispettata, comporterà la perdita dei vantaggi fiscali. Nonostante la pausa estiva dell’Agenzia delle Entrate, che sospende l’invio di comunicazioni tra il 1 e il 31 agosto, le rate già pianificate e quelle della rottamazione quater non godono di alcuna sospensione e devono essere saldate entro i termini stabiliti.

Anche se c’è una tolleranza di cinque giorni, con pagamenti accettati fino al 5 agosto, non rispettare la data del 31 luglio potrebbe comportare spiacevoli conseguenze, tanto da portare la Guardia di Finanza sull’uscio di casa!

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