“Io la monnezza non la pago” | Pensionato inventa trucco per non versare la TARI: è tutto LEGALE
Così questo pensionato non paga la tari: ecco il trucco incredibile (sicilianews24.it / depositphotos)
Così non paga la TARI, il trucco è legale ed efficace: scopri subito di cosa si tratta.
La TARI, chiamata più comunemente tassa rifiuti, è un tributo che finanzia i costi determinati dal servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti. Dal 2014 sostituisce tutte le tasse che i cittadini pagavano ai propri Comuni come la TARES, la TIA e la TARSU.
Questa tassa dev’essere versata da chi possiede o detiene un titolo di locazione, comodato d’uso, usufrutto, proprietà o altro su un locale o un’area scoperta che potrebbe produrre rifiuti urbani. Di conseguenza, deve pagarlo il proprietario dell’immobile ma anche chi lo affitta e possiede un regolare contratto: a seconda della durata del contratto e del periodo di utilizzo dell’immobile, la TARI dev’essere pagata dal proprietario o dall’affittuario.
Per calcolarne l’importo è necessario prendere in considerazione il proprio Comune di riferimento poiché è proprio questo ente che calcola l’importo e invia gli avvisi di pagamento. La somma, in ogni caso, dipende dalla superficie di riferimento e dalla quantità di rifiuti prodotti per unità di superficie. Oggi, però, vi sveliamo un metodo efficace per non pagare questa tassa.
Così risparmierai i soldi della TARI
In alcuni casi, l’importo della TARI può arrivare a cifre davvero importanti. In ogni Comune esiste una parte di questa tassa che è fissa e tiene conto del costo del servizio, determinato dalla metratura dell’immobile e dal numero dei componenti della famiglia. La parte variabile, invece, dipende dai rifiuti effettivamente prodotti: è proprio su questa parte che si può lavorare, per provare a risparmiare.
Esistono infatti alcune riduzioni facoltative a discrezione dei Comuni che, quindi, possono essere applicate. Una delle più diffuse è quella che propone uno sconto sulla TARI a chi possiede un’abitazione che si utilizza in maniera discontinua, in modo limitato o stagionalmente. Lo stesso vale per le abitazioni con un solo residente o fabbricati rurali ad uso abitativo.
Così questo pensionato non paga la tari: ecco il trucco incredibile (sicilianews24.it / depositphotos)
Tutti i casi per avere lo sconto
Oltre a questi primi casi, è possibile ricevere uno sconto sulla TARI anche nel caso in cui si sia proprietari di locali, non a uso abitativo, usati in modo ricorrente ma non continuativo. Ad esempio, se si possiede una cascina in montagna usata per l’affitto di sci e di snowboard che si usa per cinque mesi all’anno, in questo caso se il Comune è concorde non si dovrà pagare la TARI.
Infine, l’ultimo caso riguarda le abitazioni in cui i proprietari dimorano all’estero per più di sei mesi all’anno: anche in questo caso, però, tutto dipende dalle volontà del Comune.
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