Il Bonus era troppo conveniente: fondi tagliati del 40% | Se ne avevi diritto, nel 2024 ti verrà erogata solo una parte
Super Bonus – Depositphotos – Sicilianews24.it
Novità per quanto riguarda un Bonus previsto per il 2024. Un taglio non indifferente.
In un momento come quello che stiamo vivendo oggigiorno, dove la forte crisi e i perpetui rincari, che hanno colpito tutti i settori, soprattutto quello alimentare, la stanno letteralmente facendo da padroni, possedere un lavoro, magari a tempi indeterminato, sia un privilegio non indifferente.
Le spese da sostenere sono tantissime e, come si suol dire, non se ne scappa, qualunque sia la posizione lavorativa o la professione che si ha scelto, tanto più se si tratta di liberi professionisti, le spese quelle sono e a quelle si deve far fronte. Nel caso di lavoratori autonomi poi le tasse sono di propria competenza.
Se si è seguiti da un commercialista di fiducia, che oggi come oggi è preziosissimo, saremo sempre tenuti informati per quanto riguarda le tasse da pagare, che si sommeranno alla sua parcella, quindi spetterà a noi amministrare di conseguenza il nostro capitale. Cosa non valida per un lavoratore dipendente che a sua volta si trova con uno stipendio lordo mensile.
Spese varie e aiuti dal Governo
Possiamo quindi dire, senza se e senza ma, parafrasando alcuni proverbi che sì, ognuno ha la sua croce e che non è tutto oro quel che luccica. Il Governo tuttavia, sia passato che attuale, è sempre venuto in aiuto delle famiglie più indigenti con Bonus e Super Bonus, elargendo assegni e altri tipi di aiuto in denaro per far fronte alle spese più consistenti.
Ottenerli non è automatico, va fatta difatti precisa richiesta e presentato un ISEE sempre aggiornato al massimo, onde permettere agli enti competenti di calcolare se ne siamo veramente meritevoli. In questo caso si parla di un Super Bonus approvato per il 2024, che a sua volta però ha subito un taglio del 70%.
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Il taglio al Bonus e le sue conseguenze
Si tratta di una sanatoria per coloro che non hanno concluso i lavori in tempo lo scorso anno, esattamente entro il 31 dicembre 2023. In sostanza costoro potranno ottenere agevolazioni fiscali anche senza aver recuperato due classi energetiche. Un altro aiuto è previsto per quelle famiglie più in difficoltà che hanno iniziato i lavori e non li hanno conclusi. Tuttavia dovranno rispettare alcune condizioni.
Se li effettueranno entro il 31 dicembre 2024 e li avranno già iniziati all’inizio del mese di gennaio, potranno comunque ottenere un valido contributo, volto a compensare la differenza da versare a causa del famoso passaggio da Super Bonus 100% a quello 70%. Tuttavia tale aiuto spetta solo a coloro che hanno un reddito sotto i 15.000€ e che rispettano la particolare condizione di avere un SAL al 60% entro il 31 dicembre 2023.
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