Il bollo auto non bastava agli italiani: costretti a pagare un’altra tassa di sangue | Pagheremo anche i dazi cinesi
Nuova tassa auto che mette ansia ai cittadini italiani costretti a pagarla – SiciliaNews24.it
Questa volta la situazione si rivela più complicato del previsto. L’ennesima mazzata ai danni delle casse di tanti italiani.
Tra le tasse più comuni che gli automobilisti italiani sono costretti a pagare, è giusto menzionare il bollo auto. È anche conosciuto come tassa automobilistica e si rivela essere un tributo regionale che va pagato annualmente.
Il prezzo può variare in base alla regione in cui si vive e, per calcolare precisamente il bollo, bisognerebbe considerare questi fattori: la potenza del veicolo espressa in kilowatt, la classe ambientale del veicolo e infine la regione in cui risiede il proprietario. Le regioni che godono di una certa autonomia, come quelle a statuto speciale, possono anche far variare notevolmente l’importo da pagare.
Se avete dubbi sulla data di scadenza utile per poter assolvere i propri pagamenti, ricordatevi di pagare entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di immatricolazione del veicolo. Poniamo un esempio: se la vostra automobile è stata immatricolata a giugno, il bollo deve essere pagato entro il 31 luglio dell’anno successivo.
Per poter pagare questa tassa, ci sono diverse modalità disponibili: online sul sito dell’Agenzia delle Entrate o su portali regionali specifici, attraverso i bollettini postali, in tabaccheria e infine presso gli sportelli bancari.
Le esenzioni parziali e totali
In alcuni casi ci sono delle esenzioni specifiche, come ad esempio la riduzione prevista per i veicoli elettrici, che per i primi cinque anni sono esentati dal pagamento del bollo; le macchine storiche che hanno più di trent’anni possono presentare esenzioni totali; i veicoli per disabili, in cui gli intestatari del veicolo destinato al trasporto di persone con disabilità possono avere diverse esenzioni; e infine i veicoli con un basso impatto ambientale come quelli a metano o GPL.
Quando non si paga questa tassa, ci possono essere delle sanzioni amministrative e interessi di mora. Pertanto, le diverse autorità possono in qualsiasi momento fare dei controlli e inviare solleciti di pagamento.
Uomo arrabbiato per aver pagato delle tasse molto salate – foto Depositphotos – SiciliaNews24.it
Dazi su auto elettriche cinesi
Se non si sa come controllare lo stato del pagamento del proprio bollo auto, online attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate, inserendo i dati del veicolo e il codice fiscale dell’intestatario, si riescono a reperire tutte le informazioni precise.
Ora però la novità che non piace agli italiani è stata riportata da hdmotori.it. Infatti, sembra che la Commissione Europea voglia imporre alcuni dazi sulle auto elettriche che provengono dalla Cina. Tuttavia, sembra proprio che l’Unione Europea e la Cina vogliano risolvere tali problematiche attraverso un dialogo, spinto in parte soprattutto dalla Germania.
L’articolo Il bollo auto non bastava agli italiani: costretti a pagare un’altra tassa di sangue | Pagheremo anche i dazi cinesi sembra essere il primo su Sicilianews24.it.