Dichiarazione dei redditi, sbagli questa lettera? La Finanza ti viene a prendere dal letto | Col Fisco non si scherza
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Dichiarazione dei redditi, sbagli questa lettera? La Finanza ti viene a prendere dal letto | Col Fisco non si scherza

730 – fonte_adobe – sicilianews24.it

Se non lo dichiari sul 730 finisci per pagare una sanziona a dir poco salata. Ecco a cosa ci si riferisce e come riportarlo. 

Per tutti gli italiani è arrivato il momento di fare i conti con la dichiarazione dei redditi. per quest’anno dovrebbe essere tutto molto più semplice, considerando che sarà possibile procedere in maniera autonoma attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate, in cui indicare quelli che sono gli importi di cui si è in possesso durante l’anno. 

Ma nonostante un cambiamento radicale, che dovrebbe rendere tutto più semplice, non mancano i casi in cui tutto sembra invece complicarsi. In fondo, compilare il modulo, per la prima volta potrebbe non essere semplice, basta seguire alcune indicazioni.

Ad esempio non mancano dubbi, per quello che riguarda l’indicazione dei conti correnti bancari. Sappiamo bene che essi devono essere indicati in maniera specifica, altrimenti si rischia di vedersi comunicare il procedere di controlli specifici a riguardo. Sappiamo bene che la non congruità tra i dati indicati nel 730 e quelli che sono poi effettivamente la realtà, potrebbe essere causa di sanzioni molto salate.

Poniamo il caso in cui, si abbia un conto corrente estero, anche in quel caso si dovrebbe dichiarare? In che modo?

Il quadro W è quello da compilare

Le indicazioni per quello che riguarda il conto corrente estero, devono essere inserite nel quadro W del 730. Tale indicazione si rivela indispensabile per permettere che vi sia un monitoraggio fiscale completo e puntuale. Il quadro W a cui ci si sta riferendo è completamente nuovo e permette di indicare gli immobili e le attività finanziarie di cui si è in possesso all’estero.

Sempre lo stesso quadro permetterebbe di liquidare le imposte che sono collegate alle attività IVIE, IVAFE e cripto. Ma se il valore massimo del conto corrente estero è inferiore a 15 mila euro, allora non vi sarà bisogno di comunicazione.

Compilazione 730 – fonte_depositphotos – sicilianews24.it

La concreta compilazione

Quindi, per permettere il monitoraggio fiscale si deve procedere a compilare il quadro W. Qui verranno indicati gli investimenti che si hanno all’estero e che sono in grado di creare un reddito che sia imponibile in Italia. Inoltre sempre qui vendono indicate le attività finanziarie che producono redditi imponibili nella penisola.

In linea di massima, non si va ad indicare nella se non vengono superati i 15 mila euro. Gli importi, per quello che riguarda i conti, deve essere indicato in euro, provvedendo a calcolare il valore in base al tasso di cambio medio del momento. 

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