Dichiarazione dei redditi, da oggi ti scali pure la piscina: il relax è pagato dallo Stato | Un solo requisito
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Dichiarazione dei redditi, da oggi ti scali pure la piscina: il relax è pagato dallo Stato | Un solo requisito

Scali anche la piscina dal 730: ecco come devi fare (sicilianews24.it / corporate+)

Così non spenderai più un euro per la piscina: rientri del costo con il 730

Siamo ormai nel pieno dell’estate e, sebbene le piogge siano ancora consistenti soprattutto in alcune aree d’Italia, di fatto il caldo è ufficialmente arrivato e le temperature iniziano a essere roventi, anche al Nord. Se in settimana chi non è ancora in ferie è costretto a stare in ufficio, durante il weekend le piscine e i laghi si riempiono di persone che sono alla disperata ricerca di un po’ di fresco.

Uno dei problemi di questi ambienti, però, è quello del costo. Soprattutto se ci si va con la famiglia e quindi con dei bambini, ci si trova a spendere molto per una sola giornata in piscina: tra costo d’ingresso e vari extra, tra cui merendine e gelati, si arriva a cifre incredibili.

Per questo motivo, molti scelgono di non andare in piscina e di risparmiare quei soldi per qualcosa di più essenziale. Da oggi, però, questa spesa rientra nel 730 e quindi è del tutto recuperabile: ecco come e perché.

Come detrarre il costo dell’ingresso in piscina

Se hai dei figli, sai quanto d’estate sia complesso gestire il loro tempo libero. Ad oggi, infatti, il problema è serio: le scuole terminano a inizio giugno e ricominciano a inizio settembre, mentre il lavoro prosegue e i genitori hanno pochissime settimane di ferie a disposizione. Un grande aiuto arriva dai centri estivi, organizzati dagli oratori, dalle palestre e anche dagli enti del territorio che, con il pagamento di una retta prestabilita, consentono ai genitori di avere un luogo in cui i loro figli possono stare tutto il giorno e dove possono seguire attività divertenti ed edificanti.

La spesa sostenuta dalle famiglie per il pagamento di questi centri estivi, in alcuni casi, è detraibile in sede di dichiarazione dei redditi. Questo dipende dall’ente che offre il servizio: se si tratta di un’associazione sportiva dilettantistica o di un centro sportivo i generale, infatti, la spesa è detraibile come spesa sportiva.

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Come ottenere la detrazione

Se quindi i vostri figli sono iscritti a un centro estivo sportivo, dove per esempio praticano uno sport specifico come il nuoto o si dedicano alla scoperta di diverse attività sportive, è necessario che sulla ricevuta relativa al pagamento venga indicata la natura sportiva. La detrazione, infatti, è possibile se e solo se l’attività prevalente esercitata durante i mesi di frequentazione è quella dello sport.

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