Controlli serrati a Catania, presidiate le zone del centro storico
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Controlli serrati a Catania, presidiate le zone del centro storico

Senza soluzione di continuità i controlli proseguono anche nel fine settimana appena trascorso, visti i risultati positivi ottenuti, le forze di polizia hanno predisposto i servizi di presidio e controllo delle zone del centro storico cittadino, in attuazione delle direttive del Ministro dell’Interno e secondo quanto concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tra il Prefetto di Catania ed i vertici provinciali delle Forze di polizia.

Con ordinanza del Questore di Catania sono stati predisposti mirati servizi interforze di vigilanza e di ordine pubblico al fine di poter assicurare la dovuta tutela ai frequentatori delle vie e piazze della zona della “movida”, ai clienti dei locali, ai residenti ed ai titolari delle numerose attività commerciali invase da parecchi frequentatori soprattutto nel fine settimana.

I dispositivi sono stati realizzati nell’area di piazza Vincenzo Bellini e zone limitrofe da agenti della Questura di Catania, da militari della Guardia di Finanza e da pattuglie della Polizia Locale, con il supporto operativo di operatori della Polizia Scientifica e di unità di rinforzo del X Reparto Mobile, coordinati da un Funzionario della Polizia di Stato, mentre in piazza Federico di Svevia e nelle zone circostanti hanno operato militari dell’Arma dei Carabinieri. In entrambe le zone, gli operatori hanno effettuato un’attenta attività di osservazione sulle persone in transito o in stazionamento all’interno delle aree pedonali, al fine di prevenire comportamenti eccessivi, di disturbo e comunque improntati all’illegalità. Nel corso dei servizi, inoltre, è stata eseguita una capillare perlustrazione delle piazze e delle vie circostanti, alternata alla realizzazione di diversi posti di controllo.

Nella zona circostante piazza Bellini, gli equipaggi della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza sono stati dislocati in modo da evitare l’accesso alla zona pedonale dalle strade laterali, soprattutto di motocicli, ma anche per vigilare sulle condotte degli avventori, al fine di prevenire e contrastare fenomeni di illegalità diffusa, come lo spaccio di stupefacenti o l’abuso di alcolici tra i giovani.

Nel corso dei servizi, nella zona del Teatro Massimo, sono state identificate 84 persone e controllati 32 veicoli, con la contestazione di 10 infrazioni di norme del Codice della Strada, la maggior parte delle quali nei confronti di automobilisti che avevano lasciato l’auto in sosta su via Sangiuliano in modo irregolare e per mancato uso del casco alla guida di motocicli.

Nelle aree in cui hanno operato i militari dell’Arma dei Carabinieri, sono state impiegate 3 pattuglie della Compagnia di Piazza Dante nella zona di Piazza Teatro Massimo, Piazza Federico di Svevia e via Gemellaro, dove i militari dell’Arma hanno svolto un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché la guida in stato d’ebbrezza e quelle condotte irrispettose del decorso urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione. Sono state controllate 39 persone, tra fruitori della movida ed utenti della strada e 22 veicoli; contestate, inoltre, 14 sanzioni al CDS con importo complessivo di € 633, per divieto di sosta e sosta sulle strisce pedonali, nei confronti di automobilisti che avevano parcheggiato irregolarmente la propria auto davanti al Castello Ursino, impedendo in tal modo la sosta selvaggia in quelle aree, a favore del decorso urbano. Sono stati altresì effettuati 5 controlli volti a prevenire la guida sotto l’effetto dell’alcol, con l’utilizzo dell’etilometro, di cui 1 utente della strada trovato positivo all’accertamento (valore 0.66) e sanzionato amministrativamente ai sensi dell’art. 186 co. 2 lettera a CDS. Inoltre, sono state effettuate 5 perquisizioni personali tra giovani per la ricerca di stupefacenti, con esito negativo.

Nel corso del fine settimana, inoltre, la Squadra Amministrativa della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura ha svolto accertamenti finalizzati a contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo e delle scommesse clandestine e a verificare l’osservanza delle disposizioni di legge in materia di esercizi pubblici la cui conduzione è sottesa a licenza o autorizzazione comunale.

In particolare è stato controllato un Bar Sala giochi nella zona tra le vie delle Medaglie d’Oro e Plebiscito, dove sono state identificate 12 persone e sequestrate amministrativamente 3 postazioni telematiche complete e sono state comminate 3 sanzioni amministrative per un ammontare di euro 30.000.

Altri accertamenti condotti presso due agenzie di scommesse ricadenti nella zona del centro storico hanno dato esito negativo. Pesanti sanzioni amministrative, invece, sono state comminate al responsabile di un’associazione culturale della zona di via Sangiuliano, illegalmente trasformata in un’attività per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande: per tale motivo dovrà essere oblata la somma di 5000 euro.

Grazie all’attività preventiva dinamica posta in essere e ai presidi attuati, nelle zone in cui sono stati eseguiti i servizi non sono state registrate criticità nello svolgimento della movida notturna.

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