Ci faranno lavorare fino alla tomba | Pensioni, adesso non ci vai neanche a 70 anni: così ha deciso l’INPS

Coppia di anziani ancora costretta a lavorare per anni – foto Depositphotos – SiciliaNews24.it

Purtroppo la situazione è ancora poco stabile e sembra esserci davvero poco margine di miglioramento: scopri se riguarda anche te.

Tantissime persone, per anni, hanno dato davvero il massimo affinché giunta l’età giusta per andare in pensione ci fossero i presupposti per dedicarsi ad hobby, passioni e tempo libero da dedicare ad amici, parenti ma soprattutto a sé stessi.

C’è chi ha versato tanti contributi e che ad oggi riesce a vivere, in pensione, un periodo tranquillo della propria vita. Non c’è più l’ansia e lo stress della sveglia presto, di uscire col maltempo o di ritrovarsi imbottigliati nel traffico.

Altri, invece, amanti del rischio e dell’adrenalina, sono sempre in prima linea, seppur ormai in pensione. Basti pensare a chi si dedica ad attività di volontariato in circoli, ospedali o strutture ricettive.

In questo modo, quindi, si ha sempre la totale libertà di organizzarsi anche in base alle proprie esigenze, prima di operare scelte di come pianificare al meglio il proprio tempo libero. Molti, diventati nonni, preferiscono dedicarsi completamente ai nipoti.

La vita da pensionato

Tra i tanti pensionati, infatti, c’è chi accompagna i nipoti a scuola la mattina e li va a riprendere all’uscita, ma non solo. Ormai, in una società dove viene giustamente promossa l’attività fisica per tutti, i bambini sin dalla tenera età seguono sport pomeridiani e, spesso, al seguito ci sono proprio i nonni.

I genitori, impegnati tra lavoro e tante altre commissioni, delegano i super nonni che riescono a stare in movimento e godersi la crescita personale dei nipotini. Purtroppo, però, c’è una novità che riguarda tutti coloro che vedono la pensione lontana proprio come una chimera. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Anziano preoccupato per la pensione che deve ancora maturare – foto Depositphotos – SiciliaNews24.it

Distinzione tra vari contributi

Per capire come e quando poter iniziare a pensare seriamente di andare in pensione, analizziamo con attenzione il discorso legato ai contributi. Stando a quanto riportato da money.it, dovremmo iniziare a fare una distinzione ben precisa tra quelli effettivi e quelli figurativi. I primi, comprendono quelli di fascia volontaria e obbligatoria, per i secondi, invece, la situazione è più complessa.

Di questi se ne fa carico l’Inps per alcuni periodi in cui non viene svolta l’attività lavorativa, come ad esempio periodi di malattia o di altri momenti similari. C’è da dire, però che alcune opzioni del pensionamento non prendono in considerazione questi contributi poc’anzi menzionati.

L’articolo Ci faranno lavorare fino alla tomba | Pensioni, adesso non ci vai neanche a 70 anni: così ha deciso l’INPS sembra essere il primo su Sicilianews24.it.