Catania, addio alla granita siciliana: interrotta la produzione per volere di Mattarella | Scattato l’allarme rosso
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Catania, addio alla granita siciliana: interrotta la produzione per volere di Mattarella | Scattato l’allarme rosso

Mattarella – fonte Instagram – sicilianews24.it

La granita è una delle eccellenze siciliane, rinomata in tutta Italia.

La granita siciliana è uno dei dolci più iconici dell’isola, amata per la sua consistenza morbida e vellutata. A differenza della granita comune, quella siciliana viene lavorata lentamente, rendendola quasi cremosa, senza pezzi di ghiaccio evidenti.

Le origini della granita risalgono all’epoca araba, quando si usava la neve dell’Etna per conservare e raffreddare succhi di frutta e sciroppi. Con il tempo, la tradizione si è raffinata, dando vita a gusti classici come limone, mandorla e caffè.

Oggi la granita viene spesso accompagnata dalla tradizionale brioche “col tuppo”, soffice e profumata, ideale per una colazione o una merenda tipicamente siciliana. Ogni provincia vanta varianti locali, con sapori che spaziano dal pistacchio di Bronte ai gelsi neri.

Assaporare una granita in Sicilia significa immergersi in un rituale che parla di lentezza, convivialità e maestria artigianale, capace di raccontare secoli di storia e cultura attraverso un semplice, delizioso cucchiaio.

Il trionfo della granita palermitana

“Buongiorno, qui è il Palazzo del Quirinale.” Non era uno scherzo: a rispondere, emozionato, è stato Fabio Loriano, maestro palermitano vincitore del titolo per la granita più buona d’Italia. La chiamata del Presidente Mattarella, suo concittadino, è arrivata per congratularsi personalmente dopo il trionfo al Sigep di Rimini. La sua granita alla mandorla e miele, pensata come omaggio alla Sicilia più autentica, è stata selezionata “alla cieca” da una giuria di esperti, superando anche i celebri maestri della tradizione orientale siciliana.

La vittoria di Loriano ha interrotto l’entusiasmo che da anni vedeva dominare la scena dai granitieri di Catania e Taormina. Un vero e proprio colpo di scena: Palermo torna protagonista, dimostrando che la miglior granita può nascere anche nella parte occidentale dell’isola. “Mi tremavano le gambe”, racconta Loriano, travolto dall’emozione della telefonata storica arrivata l’8 aprile alle 10:31.

Granita – fonte Instagram – sicilianews24.it

Un nuovo orgoglio per Palermo

Oggi Loriano guida una graniteria nel cuore di via Roma e il suo talento è stato riconosciuto anche a Expocook di Roma e al Gelato-Day del Giubileo in Vaticano. Premi e riconoscimenti che confermano una passione nata dal cuore e diventata un simbolo di rinascita gastronomica.

La telefonata di Mattarella rappresenta più di un premio: è il segno che le eccellenze locali possono farsi sentire ovunque. Con la sua granita intensa e genuina, Loriano ha ridisegnato la geografia del gusto siciliano.

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