Bonus Renzi abolito definitivamente: diremo addio ai 100€ in busta paga | Si salvano solo questi pochi italiani
Addio al bonus Renzi: ecco qual è il motivo (sicilianews24.it / ansafoto)
Addio bonus Renzi, quei 100 euro non ci saranno più: le ragioni
Chiamato bonus Renzi ma oggi definito più propriamente “trattamento integrativo”, questa forma di sostegno economico consiste in un importo che integra il reddito di lavoratori e lavoratrici. Al momento ammonta a 100 euro e viene riconosciuto sottoforma di maggiori detrazioni IRPEF per i contribuenti che rispettano alcuni limiti di reddito.
Al momento, per ricevere il bonus Renzi nella sua interezza, è necessario possedere un reddito annuo complessivo non superiore a 15mila euro. Se si ha un ISEE compreso tra i 15mila euro e i 28mila euro, invece, si ha diritto al bonus Renzi solo se la somma di un elenco di spese e di detrazioni dichiarabili nel 730 supera l’imposta lorda.
Oggi, però, abbiamo una brutta notizia. Il bonus Renzi, quindi questi 100 euro in più per i lavoratori e le lavoratrici, non arriverà più: ecco qual è il motivo e tutti i dettagli di questo cambiamento, che ha un’eccezione incredibile.
Addio bonus Renzi, non ci saranno più i 100 euro
Se il bonus Renzi, anche quando è stato trasformato in trattamento integrativo, è stato sempre riconosciuto ai lavoratori e alle lavoratrici dipendenti con reddito inferiore a 15mila euro, ne sono stati sempre esclusi invece i pensionati ed anche i lavoratori indipendenti. Questa è una realtà con la quale anziani ed anziane d’Italia hanno fatto ormai i conti: c’è però un caso nel quale anche un pensionato può accedere a questo bonus e oggi vi diamo tutti i dettagli. Innanzitutto, specifichiamo che l’operazione di conguaglio del bonus Irpef si può fare se e solo se il pensionato ha avuto accesso alla pensione durante il 2023 e, durante l’anno, ha svolto per un periodo del lavoro subordinato.
In questo caso, se il pensionato durante i mesi di lavoro avesse deciso di non ricevere l’ex bonus Renzi in busta paga ma di volerlo ricevere nel conguaglio del 730, allora potrà recuperare questa somma mai ricevuta proprio in sede di dichiarazione dei redditi, come conguaglio Irpef.
Addio al bonus Renzi: ecco qual è il motivo (sicilianews24.it / Corporate+)
Un caso specifico
Facendo un esempio, considerando un lavoratore prossimo alla pensione che sceglie a inizio anno di ricevere il bonus Renzi solo in sede di conguaglio, anche se presentasse la domanda di pensione e smettesse di lavorare durante il corso dell’anno avrebbe comunque diritto a questo bonus. In sede di dichiarazione dei redditi, se il reddito da lavoro dipendente dell’anno precedente glielo permette, potrà recuperare le somme spettanti.
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