Bollo Auto azzerato: sul sito Agenzia delle Entrate non esiste più | Esentati completamenti questi cittadini

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate non c’è più il bollo: cittadini completamente esentati (sicilianews24.it)

Non dovrai più versare un solo euro per il bollo auto: ecco perché.

Il bollo auto è un tributo regionale che devono versare tutti i cittadini che, in base a ciò che c’è scritto sul Pubblico Registro Automobilistico, possiedono un’auto. Si tratta di una tassa di proprietà che dev’essere pagata una volta all’anno e riguarda tutti i veicoli provvisti di assicurazione auto, indipendentemente dall’uso che di essi se ne faccia.

L’importo del bollo auto varia a seconda della regione d’Italia in cui il cittadino che è proprietario di quel mezzo risiede, così come a seconda della potenza del veicolo espressa in cavalli o in kW e del suo impatto ambientale. Per pagarlo si può procedere online oppure presso le tabaccherie Lottomatica, presso un ufficio postale, l’ACI  o un’agenzia di pratiche automobilistiche.

Per i veicoli di nuova immatricolazione, il bollo va versato entro un mese dalla data di iscrizione sul registro mentre non è dovuta nel caso in cui l’auto venga demolita, venduta o subisca un furto. Ci sono poi alcune eccezioni che consentono ai proprietari di alcuni specifici veicoli di non pagare mai il bollo: ecco di chi si tratta.

Loro sono esenti dal bollo: ecco perché

Una delle categorie per le quali il bollo auto non esiste è quella delle auto storiche. Bisogna in questo senso fare una distinzione tra le auto ultra ventennali, quindi immatricolate dai 20 ai 29 anni prima e quelle con almeno 30 anni di vita. Nel caso delle auto ultraventennali, la Legge di Stabilità 2025 ha eliminato il diritto all’esenzione ma non tutte le regioni si sono adeguate a questa normativa: in alcune, quindi, anche nel caso di veicolo ultra ventennale il bollo si paga, mentre in altre no.

Per i veicoli ultra trentennali, invece, a livello nazionale è riconosciuta l’esenzione dalla tassa di proprietà dell’automobile e questa si applica a qualsiasi veicolo, non solo a quelli iscritti nei registri storici. I veicoli immatricolati da almeno 30 anni e che ancora circolano su strada pubblica devono però pagare una tassa di circolazione forfettaria, il cu importo varia da regione a regione.

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate non c’è più il bollo: cittadini completamente esentati (sicilianews24.it / depositphotos)

Alcune eccezioni

Ci sono alcune regioni nelle quali non c’è distinzione tra i veicoli ultra ventennali e quelli ultra trentennali. Una di queste è la Lombardia: sia i primi che i secondi, se iscritte nei registri storici, prevedono la totale esenzione dal bollo.

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