Bollette, ti hanno sempre fregato: devi riavere indietro i tuoi soldi | Devi fare una richiesta proprio qui
Bolletta della luce – sicilianews24.it – fonte: Depositphotos
Ti hanno sempre fregato e non te ne sei accorto. Per le tue bollette devi riavere indietro i soldi. Procedi con la richiesta del rimborso.
La spesa che ogni famiglia sostiene per l’energia elettrica è sempre più elevata ed incide in maniera prepotente su quello che è il bilancio familiare con cui tutti devono fare i conti. Purtroppo l’elettricità è un bene a cui, ad oggi, è impossibile rinunciare e se non si prestano alcune attenzioni, si rischia che la spesa sia un vero e proprio salasso.
Non sono pochi i trucchetti che possono essere messi in atto per ottenere a fine mese, un certo risparmio che potrebbe essere anche piuttosto importante. Il risparmio termini energetici, inizia dall’efficienza della nostra abitazione. Quindi si pone attenzione agli infissi e non solo.
Altrettanto importanti sono le tipologie di elettrodomestici che si decide di utilizzare. Nel caso in cui si debba acquistare un nuovo elettrodomestico, è consigliabile scegliere quelli di classe più elevata, scegliendo poi di utilizzarli con dei programmi ECO che permettono il risparmio.
Ma se tutti i comportamenti attuati per il risparmio non sono sufficienti, oggi alcuni consumatori potrebbero aver diritto a un rimborso. Ecco in che modo.
L’antitrust a favore dei consumatori
A vigilare sul comportamento dei fornitori e quindi a prestare attenzione alle tariffe applicate e al rispetto dei diritti dei consumatori, ci pensa l’antitrust, insieme alle associazioni dei consumatori. Proprio nell’ambito delle sue azioni, l’antitrust è intervenuto nei confronti di 15 fornitori di energia elettrica.
Per loro il provvedimento dell’antitrust ha previsto delle sonore multe, per aver violato quelle che sono le regole imposte dal governo e dalla sua legge di stabilità. Un procedimento che ha previsto una punizione anche piuttosto severe nei confronti delle aziende.
Obbligo di rimborso – sicilinews24.it – Fonte: Depositphotos
L’obbligo di risarcimento
Le aziende che sono cadute sotto la lente d’ingrandimento dell’antitrust avrebbero aumentato le tariffe per l’energia elettrica quando questo non era possibile. Nello specifico si tratta nel periodo Covid, quando era in atto il decreto Aiuti-bis, che non permetteva di innalzare i prezzi.
In tutti i casi, il consumatore rivolgendosi ad Arera avrà la possibilità di richiedere un rimborso. Questo può avvenire in maniera semplice. Entro 40 giorni la somma verrà emessa sul conto corrente del consumatore.
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