Assicurazione auto, in questa città siciliana tutti costretti a sborsare 63 euro a prescindere dal modello: nessuno è salvo purtroppo
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Nonostante una lieve frenata rispetto ad agosto, la corsa al rincaro della Rc Auto continua.
La polizza r.c. auto assicura, in seguito al pagamento di un premio, i danni causati a terzi (chi subisce il danno) dalla circolazione del tuo veicolo. Il premio di assicurazione è l’importo da versare all’Assicurazione per l’acquisto della polizza. È determinato liberamente dalle imprese. Lo puoi versare in un’unica soluzione o mediante rate concordate con la compagnia.
La polizza r.c. auto non copre i danni causati ai soggetti non considerati “terzi” dalla legge. Si tratta, in particolare: del conducente del veicolo responsabile del sinistro, per i danni a cose e a persone; del proprietario del veicolo, dell’usufruttuario, dell’acquirente con patto di riservato dominio e del locatario del veicolo concesso in leasing, per danni a cose; del coniuge non legalmente separato, del convivente, degli ascendenti e discendenti e dei parenti e affini entro il terzo grado, dei soggetti sopra indicati, per danni a cose; se l’assicurato è una società, i soci a responsabilità illimitata e, se conviventi o a loro carico, i soggetti sopra indicati, per i danni a cose.
La polizza r.c. auto ha durata annuale ed è vietato il tacito rinnovo: l’impresa non può rinnovare il contratto senza una tua esplicita richiesta. La copertura assicurativa resta comunque attiva per i 15 giorni successivi alla scadenza.
La copertura decorre dalle ore 24.00 del giorno in cui è stato pagato il premio, condizione di efficacia dell’attivazione della garanzia. Si può sospendere la polizza per i periodi in cui il veicolo non viene messo in circolazione (tipico l’esempio del motociclo nel periodo invernale). In questi casi, si deve inviare una richiesta formale alla compagnia. La copertura verrà riattivata dopo una comunicazione.
Nuova stangata per gli automobilisti
A settembre, la polizza Rc auto ha pesato molto sulle tasche degli italiani, visto l’incremento del 6,8% rispetto allo stesso periodo del 2023. L’Ivass, Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, certifica un prezzo medio sui 414 euro, contro i 418 del mese precedente.
Ma l’aumento su base annua non risparmia nessuno. In particolare alcune città dove il balzo nei prezzi arriva fino all’11% in più rispetto all’anno precedente. Tutte le province italiane registrano risalite nei prezzi delle assicurazioni.
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Rincari anche in Sicilia
A Catania, il costo dell’assicurazione auto ha subito un incremento significativo del 9,7% rispetto allo scorso anno. Questo aumento si traduce in una spesa aggiuntiva di circa 63 euro per i cittadini, considerando che il premio medio a novembre 2023 si attestava su 646,79 euro. Il nuovo costo medio sfiora così i 710 euro.
L’incremento potrebbe essere legato a diversi fattori, come l’aumento delle frodi assicurative, l’inflazione generale o una maggiore frequenza di incidenti stradali registrati nella zona. È chiaro che questo trend al rialzo incide pesantemente su una città già nota per avere tariffe assicurative tra le più alte del Paese.
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