“Compri una Porsche e la paghi meno di una Panda”, ebbene qui è possibilissimo | Migliaia di italiani ne stanno approfittando
News

“Compri una Porsche e la paghi meno di una Panda”, ebbene qui è possibilissimo | Migliaia di italiani ne stanno approfittando

Porsche – fonte Instagram – sicilianews24.it

Con questo metodo si può acquistare una super car a prezzi modici.

Dal 1° gennaio 2025, entra in vigore un nuovo regime per la gestione dei fringe benefit relativi alle auto aziendali concesse ad uso promiscuo, modificando il metodo di calcolo del valore imponibile. Questa nuova normativa prevede un aumento della tassazione per la maggior parte dei dipendenti che usufruiscono di un’auto aziendale, applicandosi esclusivamente ai veicoli di nuova immatricolazione concessi con contratti stipulati a partire dalla suddetta data.

Rispetto alla vecchia tassazione basata sulle emissioni di CO₂, il nuovo sistema tiene conto esclusivamente del tipo di alimentazione del veicolo. Le percentuali di tassazione sul costo chilometrico annuo variano nel seguente modo: 10% per le auto elettriche, 20% per le ibride plug-in, 50% per benzina e diesel. Questo cambiamento favorisce i veicoli elettrici, penalizzando invece quelli tradizionali a combustione interna.

Secondo Aniasa, l’Associazione autonoleggio, l’aumento medio del valore imponibile del benefit auto sarà di 1.600 euro annui, pari a un incremento del 67% rispetto al precedente sistema. Questa nuova fiscalità influenzerà le scelte delle aziende, che potrebbero prorogare i contratti esistenti anziché sostituire i veicoli, per evitare la nuova tassazione. Si stima che nel 2025 le immatricolazioni di auto a noleggio a lungo termine caleranno del 30%, ovvero circa 60.000 unità, con una possibile riduzione fino al 40% secondo alcuni operatori del settore.

Questa flessione nelle immatricolazioni avrà ripercussioni sulle entrate tributarie delle Province, con una perdita stimata in oltre 32 milioni di euro nel 2025. Tale cifra risulta più del doppio rispetto a quanto lo Stato intende recuperare attraverso l’aumento della tassazione sulle auto aziendali. Di fronte a questa prospettiva, Fratelli d’Italia ha manifestato preoccupazione per le conseguenze sul settore dell’automotive e, in particolare, sul noleggio aziendale.

Vantaggi per le auto elettriche e criticità del nuovo sistema

Il nuovo regime fiscale privilegia fortemente le auto elettriche, portando a paradossi evidenti. Ad esempio, il valore fiscale imponibile di una Fiat 500X Multijet a gasolio (107 g/km di CO₂) sarà di 3.422 euro, mentre quello di una Tesla Model 3 elettrica scenderà a soli 639 euro. Anche nel confronto tra modelli di fasce opposte emergono differenze sorprendenti: una Fiat Panda base avrà un fringe benefit annuo imponibile di 2.918,25 euro, mentre una Porsche Taycan elettrica sarà tassata su un valore di 1.392,9 euro.

Questa sproporzione sta generando polemiche nel settore, poiché incentiva fortemente l’adozione di auto elettriche, anche di lusso, rendendole fiscalmente più vantaggiose rispetto a vetture economiche con motori termici. Questo potrebbe spingere aziende e dipendenti a rivedere le proprie scelte, accelerando la transizione elettrica, ma con impatti negativi sul mercato delle auto a combustione interna.

Auto – fonte pexels – sicilianews24.it

Le proposte di Fratelli d’Italia per modificare il provvedimento

Alla luce delle criticità emerse, Fratelli d’Italia sta valutando interventi per mitigare gli effetti della nuova tassazione. Il partito della presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha presentato due emendamenti al decreto Milleproroghe con l’obiettivo di introdurre alcune modifiche al provvedimento.

Il primo emendamento propone di rinviare l’entrata in vigore del nuovo regime fiscale al 1° luglio 2025, concedendo sei mesi in più alle aziende per adeguarsi. Il secondo suggerisce di escludere dalla nuova tassazione i veicoli immatricolati dopo il 1° gennaio 2025, ma contrattualizzati entro il 31 dicembre 2024, proteggendo così chi ha già pianificato investimenti prima dell’introduzione della norma.

L’articolo “Compri una Porsche e la paghi meno di una Panda”, ebbene qui è possibilissimo | Migliaia di italiani ne stanno approfittando sembra essere il primo su Sicilianews24.it.