In Islanda ci sono temperature sotto lo zero eppure nessuno accende i termosifoni: se si riscaldano loro così puoi farlo anche tu
Come scaldano le case in Islanda: nessuno usa i termosifoni (sicilianews24.it / pixabay)
Fa freddissimo ma è impossibile trovare un termosifone acceso. Il riscaldamento in Islanda
Situata tra la Gran Bretagna e la Groenlandia, l’Islanda si trova nell’Oceano Atlantico ed è bagnata da tre mari: l’Atlantico, appunto, lo stretto di Danimarca e il Mar di Groenlandia a Nord. Si tratta di una nazione decisamente poco popolosa, soprattutto nelle zone più interne dove prevale l’altopiano desertico fatto da ghiacciai e montagne.
Se al nord il clima è decisamente polare, così come al centro dove abbiamo visto esserci anche fiumi glaciali che scorrono diretti verso il mare, nel resto dell’isola invece il clima oceanico freddo, grazie alla corrente del Golfo. Per quanto non si può dire che sia caldo, comunque l’abitabilità è buona in queste aree.
In ogni caso, non si tratta affatto di una nazione adatta a chi odia il freddo: le basse temperature sono infatti dominanti per gran parte dell’anno ma, nonostante ciò, è davvero raro vedere un termosifone acceso. Ecco infatti come scaldano le case!
Islanda, non usano i termosifoni qui: ecco come scaldano casa
Una delle città con l’inverno più lungo è Reykjavik, dove le temperature soprattutto in inverno sono sotto lo zero a lungo. Qui, nonostante queste condizioni climatiche, i sistemi di riscaldamento sono molto efficienti e questo è fondamentale per favorire il benessere di chi ci vive. Pochissime persone, però, usano i tradizionali termosifoni per scaldare casa: la maggior parte, infatti, ha abbandonato i combustibili fossili come fonte di energia ed ha preferito le soluzioni rinnovabili. Non è un caso che l’Islanda sia uno dei paesi leader della transizione ecologica per il riscaldamento sostenibile.
La principale fonte di riscaldamento, quindi, in Islanda è costituita dall’energia geotermica. L’isola si trova infatti sulla dorsale medio-atlantica, una cintura vulcanica che ha permesso a questa nazione di sfruttare il calore della Terra così da trasferirlo in acqua calda, distribuita poi in tutte le case e gli edifici.
Come scaldano le case in Islanda: nessuno usa i termosifoni (sicilianews24.it / pixabay)
Le altre forme di energia
Oltre all’energia geotermica, l’Islanda adopera molto anche quella idroelettrica, grazie all’abbondanza di cascate e di fiumi presenti sul suo territorio. L’acqua consente di generare elettricità rinnovabile e pulita ed integra quindi il sistema di riscaldamento geotermico. Si tratta sicuramente di un esempio da seguire in tutto il mondo, soprattutto sul fronte dell’inquinamento!
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