Agenzia delle Entrate, spunta la data killer: se non provvedi entro il 16, ti tolgono tutto | Paga e stai zitto
Calendario da sfogliare su cui segnare la data dei pagamenti – foto Depositphotos – SiciliaNews24.it
Se non ti sbrighi rischi di cacciarti in guai seri. Apri il calendario e segna questa data: ti puoi ancora salvare ma manca poco tempo.
L’Agenzia delle Entrate è sicuramente, in Italia, responsabile di raccogliere le tasse e applicare le normative fiscali. Le prime forme di vere e proprie sistemi regolativi economici come questo risalgono a tanti secoli fa.
In modo particolare, quando i governi avevano il compito di raccogliere i fondi cittadini per finanziare le proprie attività. Col passare del tempo, grazie all’evoluzione delle varie economie e anche alla crescita delle funzioni governative, si sono adattate sempre di più ad una realtà più intricata.
Soprattutto durante l’era moderna, ha trovato il suo massimo punto focale nel XX secolo diventando più centralizzata e specializzata. Infatti, grazie all’adozione di leggi fiscali ad hoc e procedure di riscossione più sofisticate ed efficaci, hanno iniziato ad avere sempre di più un ruolo all’avanguardia.
Grazie alla rivoluzione introdotta dalla tecnologia digitale nel XXI secolo, l’Agenzia delle Entrate ha iniziato ad assaporare sempre di più un cambiamento radicale e ciò lo si è riversato soprattutto nella società odierna.
La digitalizzazione dei sistemi informatici
Digitalizzare i processi fiscali non ha fatto altro che cambiare anche il modo di raccogliere le tasse, riuscendo a semplificare le varie procedure migliorando, in questo importante processo, l’efficienza dell’Agenzia.
Anche attraverso alcuni progressi tecnologici, chiaramente, l’Agenzia delle Entrate deve sempre evitare che possa esserci un’evasione fiscale smisurata e quindi la soluzione è quella di bilanciare l’esigenza delle riscossioni ma allo stesso tempo rispettare e preservare la privacy di tutti i contribuenti.
Uomo molto infastidito discute restando seduto sul divano – foto Depositphotos – SiciliaNews24.it
La normativa parla chiaro: da novembre a dicembre
Ormai, al fine di migliorare tutti i servizi proposti, stanno lavorando al massimo per semplificare alcune procedure, dare servizi digitali più accessibili e sicuramente alla portata anche dei cittadini meno ambiziosi alle tecnologie. Ora però, stando a quanto riportato da money.it, dovremmo prendere il calendario e segnare una data precisa. Infatti, con la circolare 9/E del 2 maggio 2024, il famoso versamento del saldo e del primo acconto potrà essere pagato in sette rate.
La scadenza, non sarà più a novembre ma a dicembre. Ovviamente, chi sceglie la modalità di pagamento rateale dovrà prevedere che dopo il primo pagamento, tutti quelli successivi saranno maggiorati con degli interessi pari al 4% annuo.
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