Sicilia, mazzata per i lavoratori dipendenti: dall’1 aprile saranno sommersi dalla nuova spesa familiare

Lavorare – fonte_adobe – sicilianews24.it

Una nuova spesa affliggerà i lavoratori già a partire dal 1 aprile 2024. In Sicilia per tutti loro scatta una vera e propria mazzata.

Una decisione che forse in pochi si aspettavano. Probabilmente erano tutti convinti che tutto sarebbe andato in maniera completamente differente. Si sperava in una proroga, invece è completamente fallito il tentativo di prorogare lo smart working. Insomma, per coloro che in questi mesi hanno lavorato da casa, non potranno beneficiare del decreto Milleproroghe.

Lo smart working è entrato nella vita degli italiani a partire dal periodo della pandemia. Sicuramente sono in molti a ricordare che, durante i lunghi mesi in cui ognuno di noi è stato chiuso in casa, il lavoro lo si svolgeva senza muoversi da casa.

Alcuni lavoratori hanno potuto beneficiare a lungo di questa possibilità, in particolare per tutti i dipendenti con figli di età inferiore ai 14 anni. Ma la fine di questa possibilità era posta al 31 marzo. Qualcuno credeva che non si sarebbe conclusa in quella e che tutti avrebbero potuto beneficiare di una proroga.

Invece sembra proprio che le scelte del governo abbiano virato in direzione opposta e che tutti torneranno in ufficio, dicendo addio, in maniera definitiva di poter lavorare da casa.

Niente proroga nemmeno per i lavoratori fragili

Per i lavoratori fragili e i “super fragili“, fino al 31 dicembre era stata prevista la possibilità di lavorare comodamente da casa, senza doversi recare in ufficio. Ma con il termine della condizione di emergenza, per quello che riguarda la pandemia, non vi è stata nessuna proroga.

Per il “super fragili” le proroghe erano già terminate il 31 dicembre, per gli altri si è arrivati al 31 marzo, ma la decisione è stata ormai presa. Lo smart working a cui tutti ci eravamo abituati adesso non verrà più utilizzato.

Smartworking – fonte_adobe – sicilianews24.it-

In aumento le spese

Sembra una notizia forse futile, è ininfluente, ma purtroppo la verità è che la fine dello smart working, anche se pensato solo per alcune fasce di lavoratori, influirà notevolmente sulle spese da sostenere. Si tratta forse di una voce di spese che in pochi considerano.

Tornare a lavoro si traduce in spese per il trasporto, per spostarsi da un posto all’altro, da casa al proprio ufficio e viceversa. Una voce di spesa a cui avevano detto addio nei mesi scorsi e che oggi devono accogliere nuovamente.

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