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Giorgia Meloni – fonte Instagram – sicilianews24.it
Fino al 16 gennaio 2025 è possibile presentare istanza per accedere al bonus.
Fino al 16 gennaio 2025, i giovani agricoltori possono richiedere il bonus agricoltura della Lombardia, con un contributo massimo di 50.000 euro. Questo incentivo rientra nel Piano Strategico della PAC 2023-2027 e mira a sostenere il primo insediamento di nuovi imprenditori agricoli nella regione.
Il premio, gestito dalla Regione Lombardia, è suddiviso in quattro fasi, e l’attuale quarta fase consente la presentazione delle domande dal 5 settembre 2024 al 16 gennaio 2025. Il bonus viene erogato in due rate e prevede importi differenziati in base alla localizzazione degli insediamenti produttivi. In particolare, sono concessi 50.000 euro per le aree di montagna e 40.000 euro per le altre zone.
Per accedere al bonus, è obbligatorio presentare la domanda tramite il Sistema Informatico delle Conoscenze della Regione Lombardia. Prima di inoltrare la richiesta, è necessario aggiornare il fascicolo telematico dell’azienda, assicurandosi che tutti i dati siano completi e corretti.
L’istruttoria delle domande è affidata alla Direzione Generale Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, che si occupa di valutare l’ammissibilità delle richieste e di procedere con l’erogazione dei fondi. Questo incentivo rappresenta un’opportunità concreta per sostenere l’ingresso di nuove generazioni nel settore agricolo, favorendo il ricambio generazionale e lo sviluppo sostenibile nelle aree rurali lombarde.
Chi può accedere al bonus?
Possono richiedere il bonus i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola come titolari di un’impresa individuale o rappresentanti legali di società agricole, incluse società di persone, di capitali o cooperative. L’impresa o la società deve avere sede nella regione Lombardia, con almeno il 50% della superficie agricola utilizzata (SAU) e, se presente, il centro aziendale indicato nel fascicolo aziendale. Non sono ammessi i giovani agricoltori che si insediano in aziende prive di SAU.
Per essere considerati giovani agricoltori, i richiedenti devono avere un’età compresa tra 18 e 41 anni non compiuti e devono aver avviato l’attività agricola per la prima volta entro i 24 mesi precedenti alla domanda. L’inizio del primo insediamento è determinato dalla data di apertura della partita IVA con attività agricola.
Euro – fonte pexels – sicilianews24.it
Requisiti professionali per accedere al bonus
Per accedere al bando, è richiesto il possesso di specifici requisiti professionali. I candidati devono avere un titolo di studio universitario in ambito agricolo, forestale, alimentare, ambientale, veterinario o in scienze naturali, oppure un diploma di scuola secondaria di secondo grado con indirizzo agricolo.
In alternativa, è ammessa anche una qualifica di scuola secondaria di primo grado, purché accompagnata da almeno tre anni di esperienza lavorativa nel settore agricolo. Tale esperienza deve essere documentata dall’iscrizione al regime previdenziale agricolo e attestata dai contributi versati all’INPS come coadiuvante familiare o lavoratore agricolo.
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