350 in regalo dell’INPS per trovare lavoro: sembra un sogno ma è verissimo | Così il conto si gonfia e trovi il lavoro dei tuoi sogni

Felicità – fonte pexels – sicilianews24.it

Un’opportunità unica per trovare lavoro. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) è una misura che aiuta le persone a inserirsi nel mondo del lavoro attraverso progetti di formazione, qualificazione professionale, politiche attive del lavoro, servizi alla collettività e servizio civile universale. Questo programma è rivolto a individui tra i 18 e i 59 anni che appartengono a nuclei familiari con determinati requisiti di cittadinanza, residenza ed economici.

Per poter accedere al SFL, i candidati devono rispettare specifici requisiti di cittadinanza, soggiorno e residenza. In particolare, il richiedente deve essere cittadino italiano, di un Paese UE o di Paesi terzi con permesso di soggiorno UE di lungo periodo, oppure titolare di protezione internazionale. È inoltre richiesta una residenza in Italia da almeno cinque anni, di cui due continuativi.

Oltre ai requisiti di residenza, sono previsti criteri economici: il nucleo familiare deve avere un ISEE non superiore a 6.000 euro annui e non possedere immobili oltre un certo valore, tranne la casa di abitazione. Anche i beni mobiliari come conti bancari devono essere sotto specifici massimali, che variano in base alla composizione familiare e alla presenza di componenti con disabilità.

I beneficiari del SFL devono rispettare obblighi di comunicazione riguardo a eventuali variazioni di reddito, patrimonio o composizione del nucleo familiare. Dal 2024, anche chi riceve l’Assegno di Inclusione può partecipare ai percorsi del SFL, purché non sia incluso nella scala di equivalenza per l’ADI. Tuttavia, il SFL non è compatibile con altre misure di sostegno come il Reddito di cittadinanza o la Pensione di cittadinanza.

Beneficio da 350 euro

Secondo il messaggio 27/2024 dell’INPS, il beneficio economico di 350 euro viene erogato a partire dall’effettiva partecipazione a specifiche attività come orientamento specialistico, accompagnamento al lavoro, tirocinio, incontri tra domanda e offerta, formazione, mobilità territoriale, lavori socialmente utili, supporto all’autoimpiego e servizio civile universale.

L’accesso al beneficio avviene firmando un Patto di servizio personalizzato presso i Centri per l’impiego o servizi competenti, in cui vengono stabilite le attività e gli strumenti più idonei per favorire l’inserimento lavorativo dell’interessato. Questo accordo è quindi adattato al profilo e alle esigenze personali del beneficiario.

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Bisogna partecipare alle attività

Per l’indennità SFL, la Scheda Anagrafica Professionale (SAP) viene verificata mensilmente sul Sistema informativo delle politiche del lavoro (SIU), sezione “Beneficiari ADI e SFL”. Questo controllo permette di confermare la continuità nella partecipazione alle attività, essenziale per il pagamento.

Dal marzo 2024, la verifica trimestrale del SIISL consentirà di interrompere il beneficio in caso di assenza di partecipazione alle attività. Se il sistema non rileva eventi collegati all’iniziativa, l’indennità verrà sospesa fino a nuova verifica della partecipazione.

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